Entro lunedì 15 novembre i tre consorzi modenesi di produttori presenteranno al ministero delle Politiche agricole, insieme, la domanda di registrazione dell'Indicazione geografica protetta (Igp) per l’Aceto balsamico di Modena. Lo prevede l’accordo siglato oggi, mercoledì 27 ottobre, a Roma, nella sede del ministero, fra i tre consorzi modenesi produttori di aceto industriale, la Regione Emilia Romagna, le Province di Modena e Reggio Emilia e lo stesso ministro Giovanni Alemanno.

L’accordo, che prevede il ritiro di ogni altra domanda e di tutti i ricorsi presentati in questi anni, prevede anche l’impegno del ministero a trasmettere la richiesta alla Commissione europea entro martedì 16 novembre e a emanare entro i due giorni successivi il decreto di tutela provvisoria, così come a ritirare il decreto del 2000 censurato dall’Unione europea.

"L’accordo è un segnale estremamente positivo per puntare decisamente a raggiungere l’obiettivo dell’Igp – commenta l’assessore provinciale all’Agricoltura Graziano Poggioli – che rappresenta un’occasione di tutela e valorizzazione del prodotto, ma anche di tutela e garanzia per i consumatori". Insieme alla richiesta di registrazione e alla richiesta di tutela provvisoria, infatti, i tre consorzi si sono impegnati a presentare la documentazione che, facendo riferimento ai disciplinari concordati nei mesi scorsi, definisce le caratteristiche dell’Aceto balsamico di Modena evidenziando le differenze con il "tradizionale" già tutelato dalla Dop.

"L’unità di scopo della produzione che, con i tre consorzi, rappresenta oltre il 90 per cento dei soggetti del settore, compresi i piccoli produttori – aggiunge l’assessore Poggioli – è la condizione per potere giocarci le nostre carte a Bruxelles". La rappresentatività dei tre consorzi, è specificato nell’accordo, non può essere oggetto di contenzioso fino all’ottenimento dell’Igp. Per le problematiche che eventualmente non venissero risolte tra di loro, è previsto l’intervento d’intesa di ministero, Regione e Province.

All’incontro a Roma, oltre al ministro Alemanno, all’assessore Poggioli e ai funzionari della Regione e della Provincia di Reggio, hanno partecipato diversi produttori. Per il Cabm (Consorzio aceto balsamico di Modena) ha firmato Mariangela Grosoli; per il Consorzio produzione certificata Romeo Vellani; per il nuovo Cpiabm (Comitato produttori indipendenti Aceto balsamico di Modena) Donatella Quartieri De Pietri.