Comunicato stampa N° 1188 del 30/10/2002
Dal rapporto provinciale sulle raccolte differenziate 2001 emerge che su una produzione di 372 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani ne sono stati raccolti in modo differenziato 99 mila tonnellate e di questi 84 mila sono stati avviati al recupero. Il dato sulla produzione totale, che corrisponde a 1,6 chilogrammi per abitante al giorno, rivela un sensibile rallentamento rispetto l’anno precedente.
Il 73,3 per cento dei rifiuti urbani (273 mila tonnellate) sono stati direttamente conferiti presso impianti di smaltimento quali il termocombustore di Modena, le discariche e gli impianti di selezione e compostaggio del territorio modenese e, anche se con quantitativi inferiori all’anno precedente, in discariche fuori provincia. Un dato che per Giovanelli "evidenzia la non autosufficienza del sistema modenese nello smaltimento di rifiuti solidi urbani".
Attualmente la raccolta differenziata si basa prevalentemente sul sistema tradizionale con contenitori stradali per la raccolta di singole frazioni merceologiche e sulle 49 stazioni ecologiche ubicate in 38 Comuni della Provincia.
Per quanto riguarda la frazione organica, nel 2001 sono stati raccolti poco più di 10 chilogrammi per abitante, "valori ancora modesti – aggiunge Giovanelli - se paragonati alla potenzialità di tale raccolta, attualmente questa raccolta coinvolge circa un abitante su cinque. Occorre quindi sviluppare nuovi metodi, compresi la raccolta a domicilio".
A livello quantitativo la raccolta più significativa è quella del legname-potature che rappresenta circa un terzo del totale, seguita dalla raccolta della carta-cartone e vetro.
Data comunicato | 30/10/2002 |
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Numero | 1188 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | mercoledì 30 ottobre 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |