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Comunicato stampa N° 523 del 16/05/2002

lavoro & collocamento, i nuovi servizi per l’impiego
un anno d i attività dei sei centri modenesi: i dati

"Per riformare davvero le politiche del lavoro e del welfare nel nostro paese occorrono servizi pubblici per l’impiego efficaci. Non c’è politica dell’occupazione senza moderni servizi per l’impiego". Lo ha detto Giorgio Razzoli, assessore al Lavoro della Provincia di Modena aprendo il convegno "Servizi per l’impiego: Innovazioni sperimentate e prospettive" occasione per tracciare un bilancio dell’attività che la Provincia ha realizzato in questi ultimi due anni nell’ambito delle politiche attive del lavoro.

"La presentazione delle attività svolte in questi due anni – spiega l’assessore Giorgio Razzoli - dimostra come la scelta attuata dalla Provincia di Modena sia stata quella di intervenire per modernizzare il sistema dei servizi pubblici per l’impiego concentrando le proprie risorse sullo sviluppo di servizi di supporto alle persone in cerca di occupazione: dalla preselezione, ai colloqui di orientamento sino alle attività per la promozione dei tirocini formativi. E’ stata attuata una gamma di interventi ad ampio raggio ritenendo che questo fosse il prerequisito per una strategia di successo.

La sperimentazione ha previsto la definizione e la progettazione di una metodologia per realizzare colloqui di prima accoglienza e di consulenza orientativa a diverse categorie di utenti dei centri (giovani in obbligo formativo, disoccupati, occupati in fase di riconversione) e la realizzazione di 9 laboratori di ricerca attiva del lavoro a favore dell’utenza dei centri. Tali laboratori, della durata di 8 ore per ogni edizione, hanno coinvolto circa 80 utenti dei 6 centri.

In nel secondo semestre dello scorso anno si sono registrati in questo ambito 871 colloqui di accoglienza, 140 di orientamento, 47 relativi al nuovo obbligo formativo.

Il progetto sulla preselezione, avvenuta nei centri di Pavullo, Mirandola e Finale, ha definito e realizzato una metodologia idonea per i Centri e rivolta ad aziende ed utenti disoccupati sia di breve che di lunga durata. In questi Centri dall’aprile scorso sono stati raccolti ben 2.347 curricula vitae e 1.879 richieste specifiche di aziende: i colloqui di accoglienza e preselezione sono stati 1.588, le segnalazioni 2.510 e le successive assunzioni 273.

Recenti ricerche della commissione europea dimostrano come, anche in presenza di una forte liberalizzazione di questi servizi, non vi è stato uno spostamento dai servizi pubblici a quelli privati: i servizi pubblici per l’impiego sono rimasti in Europa un canale importante di reclutamento per le imprese.

La sperimentazione dei tirocini formativi e di orientamento, attuata presso i centri di Vignola e Carpi, ha messo a punto una metodologia di promozione, progettazione, erogazione e valutazione dello strumento del tirocinio. A Vignola i colloqui realizzati sono stati 136 e nelle 160 aziende contattate gli inserimenti di tirocinanti hanno riguardato 74 lavoratori. I tirocini attivati in tutto il territorio modenese, invece, sono stati 555.

Il Centro per l’impiego di Modena parla diverse lingue: sono 1.059 gli immigrati che si sono rivolti al Centro e che hanno usufruito dell’apposito servizio di mediazione culturale (dal 9 aprile 2001 al 31 dicembre 2001). Tra le nazionalità più presenti quelle di immigrati in cerca di lavoro provenienti dal Marocco (327unità), Tunisia(182), Nigeria (126), Ghana (188), Albania (19) e Cina (18).

"I servizi pubblici per l’impiego – conclude Razzoli - svolgono il ruolo di rendere trasparente il mercato del lavoro raccogliendo e diffondendo senza costi e nel modo più vasto informazioni sui posti di lavoro vacanti e sui lavoratori in cerca di occupazione. Due sono i vantaggi competitivi su cui possono contare: i loro servizi sono gratuiti e i loro archivi di lavoratori sono ampi e facilmente accessibili. I nostri servizi hanno avuto ed avranno un’attenzione particolare verso i soggetti meno occupabili, tuttavia, per riuscire a collocare in modo adeguato riteniamo necessario avere accesso al più vasto mercato del lavoro possibile e svolgere, almeno in parte, un’attività di collocamento anche per soggetti più qualificati ed occupabili".

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
16/5/2002
Numero
523
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 16 maggio 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005