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Comunicato stampa N° 1080 del 04/10/2002

un convegno a modena su raimondo montecuccoli
cardini:"le guerre di religione o di civiltà non esistono"

"Non esistono guerre di religione, o scontri di civiltà tra occidente e islam, ma solo conflitti legati ad interessi del tutto materiali. Nel ‘600 per un pezzo di territorio e per la supremazia politica, ora per il petrolio". Franco Cardini, docente dell’Università di Firenze ed esperto di storia medievale e di rapporti tra occidente e mondo islamico, ha parlato dell’attuale crisi politica mondiale, dopo l’attentato dell’11 settembre, intervenendo ad un convegno a Modena, nella sede dell’Accademia militare, dedicato alla figura di Raimondo Montecuccoli, celebre conduttore imperiale nato a Pavullo (Modena) nel 1609.

"Anche ai tempi di Montecuccoli non si confrontavano due schieramenti religiosi – prosegue Cardini – è quando le truppe asburgiche condotte da Raimondo sconfissero i turchi ottomani in Ungheria, il primo a rallegrarsene fu lo Scià di Persia".

Il convegno a Modena ha approfondito la figura di Montecuccoli, sia come militare che studioso di problemi strategici e economici. Sono intervenuti anche esperti di storia della guerra e di problemi strategici, una materia che sta registrando un rinnovato interesse dopo essere stata trascurata per decenni perché – come è stato rilevato da Cardini - ritenuta "troppo di destra, quando invece è una disciplina estremamente interessante e attuale".

Il convegno, promosso dalla Provincia di Modena, il Comune di Pavullo con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, prosegue sabato 5 ottobre a Pavullo (dalle 9 alle 17 nel cinema teatro Mac Mazzieri). I lavori si concluderanno con l’inaugurazione di una mostra al Palazzo Ducale di Pavullo (ore 17,30), dove espongono 68 artisti con dipinti, sculture e incisioni dedicati a Raimondo Montecuccoli.

Raimondo Montecuccoli fu un personaggio di spicco della politica europea. Celebre per la sua abilità strategica sui campi di battaglia – non fu mai sconfitto - fu anche un lucido studioso di economia applicata alla guerra.

A Montecuccoli si deve, infatti, l’elaborazione delle prime basi di una moderna teoria strategica dove la guerra non serviva più ad annientare il "nemico" ideologico o religioso, ma diventa uno strumento per regolare le controversie internazionali con il supporto della diplomazia con l’obiettivo di garantire la stabilità politica in una Europa cristiana lacerata dall’eresia luterana e dall’avanzata dell’islam.

Montecuccoli muore a Linz (Austria) nel 1680 e ora è sepolto a Vienna.

 

Scheda informativa

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Data comunicato
4/10/2002
Numero
1080
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 4 ottobre 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005