Un pomeriggio di festa dedicato alle famiglie e ai bambini nella splendida cornice del castello di Montefiorino. Domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 15, si svolge un atelier creativo dove i bambini dai 6 agli 11 anni impareranno a disegnare su lamine di rame i simboli antichi del castello, mentre i genitori potranno partecipare a una visita guidata alla rocca e al Museo della Repubblica partigiana.

Al termine le famiglie si riuniranno per assistere allo spettacolo teatrale "Miti al castello" con i racconti mitologici narrati da Bendino Bonzani e da Monica Morini con l’accompagnamento musicale di Claudia Catellani. Al termine è previsto un assaggio di prodotti di stagione.

L’iniziativa fa parte del cartellone di "Oh che bel castello", la rassegna promossa dalla Provincia di Modena per valorizzare più suggestivi manieri modenesi.

La rocca di Montefiorino si erge su un’altura sovrastante le valli dei torrenti Dolo e Dragone, in un punto strategico dell’antica via Bibulca. Il primo nucleo difensivo fu costruito attorno al 1170 da Guglielmo, potente Abate benedettino di Frassinoro. La rocca fu contesa dai modenesi, occupata dai monaci benedettini e fino al 1426 dai Montecuccoli. In quell’anno, a seguito di una rivolta, la popolazione ottenne dagli Estensi, l’autonomia da ogni feudatario e la diretta dipendenza dal governo estense.

Il luogo conserva un fascino particolare per l’aspetto medievale, per i portali in arenaria due-trecenteschi e per la bellissima veduta sulle valli circostanti. Nella parte adibita a residenza, edificata nel 1320 da Guidinello Montecuccoli, soggiornarono illustri ospiti, come nel 1369 l’imperatore Carlo IV d’Asburgo e nel 1658 la regina Cristina di Svezia.

La rocca ospita anche il Museo della Repubblica Partigiana di Montefiorino, con materiali che documentano le vicende di questo importante capitolo della Resistenza.