"Il tartufo ed il bosco: salvaguardia e valorizzazione" è il tema del convegno nazionale che si svolgerà sabato 26 ottobre, dalle ore 10, presso la sala consigliare della Rocca medievale di Montefiorino. L’iniziativa apre l’11^ edizione della Sagra del tartufo di Montefiorino (26 e 27 ottobre e l’1, 2 e 3 novembre).

Il convegno verterà sulle problematiche inerenti la tartuficoltura e la gestione del territorio. Saranno inoltre trattati i progressi ottenuti nel campo delle biotecnologie in tartuficoltura. Un momento significativo del convegno sarà dedicato al ricordo del professor Gilberto Govi che ha rappresentato un importante punto di riferimento per tutto il mondo micologico ed il particolare per il settore del tartufo.

Per cinque giorni questo prodotto della terra diventerà il re in cucina, nella cultura, nel dibattito tecnico-scientifico, nella capacità di far incontrare buongustai ed anche nell’offrire la possibilità di scoprire le bellezze dell’Appennino modenese.

L’elemento che dovrà attrarre il visitatore a Montefiorino è anche la gastronomia tradizionale che si appoggia al tartufo migliorando enormemente la qualità di tagliolini, tortelloni, arrosti ripieni, carni alla griglia, omelette e sformati vari. Il tutto preparato e servito in un circuito di ristoranti, trattorie e osterie che per l’occasione offrono, ad prezzo contenuto, tipici menù esclusivamente a base di tartufo per la gioia delle papille gustative.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio turistico (tel. 0536/960.162) o presso la Comunità montana di Montefiorino (tel.90536/965.219).