Comunicato stampa N° 976 del 30/08/2001
Il fenomeno del bed and breakfast sta prendendo piede anche nel territorio modenese. Lo testimonia l’elevato numero di domande di contributo (46) presentate alla Provincia e alle Comunità montane soprattutto da cittadini che intendono avviare questo tipo di attività.
Il bando, scaduto il 23 agosto scorso, prevede un fondo di 250 milioni di lire e contributi fino ad un massimo di otto milioni in montagna (quattro in pianura) per avviare nuove strutture o migliorare i servizi di quelle già in funzione.
"L’elevato numero di richieste per nuove attività – afferma Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo - testimonia il grande interesse per una forma ricettiva su cui puntiamo per rilanciare il turismo in Appennino".
Le domande arrivano soprattutto dalla montagna: 16 dai comuni del Frignano, 11 da quelli della valle del secchia e 8 da quelli della valle del Panaro. In pianura apriranno 11 attività di cui due nella città di Modena.
Per promuovere il bed and breakfast nel modenese è nata quest’anno l’associazione "Buongiorno", alla quale aderiscono una quarantina di famiglie che hanno già aperto questa attività a Fanano, Frassinoro, Guiglia, Lama mocogno, Montecreto, Montefiorino, Riolunato, Serramazzoni, Sestola, ma anche in pianura a Nonantola per un totale di quasi 170 posti letto. Si tratta soprattutto di abitazioni in contesto rurale, ma non mancano alloggi anche in paese.
I prezzi per una stanza e prima colazione variano dalle 35 mila lire per persona, alle 150 mila lire per la camera con tre posti letto.
L’elenco degli alloggi è disponibile presso l’ufficio informazioni turistiche in piazza Grande 17 a Modena (tel. 059 206660).
E’ stata una recente legge regionale - che ha snellito notevolmente le procedure burocratiche – a dare l’impulso decisivo per l’introduzione di questa modalità ricettiva, largamente diffusa nei paesi del nord Europa. Per aprire l’attività ora è sufficiente presentare una dichiarazione di inizio attività al Comune e una comunicazione sui prezzi alla Provincia che deve accertare anche il rispetto delle norme e dei requisiti; non si devono costituire imprese o chiedere particolari autorizzazioni, basta mettere a disposizione una stanza con servizi (anche più di una, ma non più di quattro, fino ad un massimo di dieci posti letto) all’interno della propria residenza.
Data comunicato | 30/8/2001 |
---|---|
Numero | 976 |
Ora | 12 |
chiusura della tabella |
data di creazione: | giovedì 30 agosto 2001 |
---|---|
data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |