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7 luglio 2014

Festivalfilosofia 2014, dalla "gloria" alla "celebrità"

Dal 12 al 14 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo si tiene la quattordicesima rassegna internazionale sul pensiero contemporaneo. In programmma 200 appuntamenti sul tema "gloria", con lezioni magistrali, mostre, spettacoli e cene filosofiche. Tra i protagonisti Bodei, Bauman, Augé, Galimberti, Marzano, Severino, Recalcati, Bianchi, Baricco e Bergonzoni.

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Un termine apparentemente desueto come quello di "gloria" si rivela dispositivo efficace per mettere a fuoco una questione cruciale dell'esperienza contemporanea: la "celebrità". La quattordicesima edizione del Festivalfilosofia è in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo, in 40 luoghi diversi delle tre città, con lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti previsti sono quasi 200 e tutti gratuiti.

Il Festivalfilosofia è l'evento più importante e atteso della stagione culturale modenese, in grado di richiamare ogni anno parecchie decine di migliaia di appassionati da tutto il mondo. I numeri descrivono un'iniziativa di grande successo con 1 milione e 629 mila presenze dal 2001 al 2013, in un continuo crescendo dalle 34 mila presenze del 2001 alle oltre 200 mila del 2013. La manifestazione ha importanti ricadute non solo culturali e sociali, ma anche economiche, con un impatto diretto stimato nel solo 2013 di quasi 3 milioni di euro spesi dai partecipanti.

La rassegna è promossa dal Consorzio per il Festivalfilosofia, i cui fondatori sono i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione fin dalla prima edizione, ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Tra i sostenitori vi sono Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia-Romagna, Confindustria Modena, Rotary International Distretto 2072, Gruppo Hera. Il Festivalfilosofia gode anche dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il Comitato scientifico è composto dai professori Remo Bodei (Presidente), Tullio Gregory e Marc Augé. La direttrice scientifica della manifestazione è Michelina Borsari.

Come sempre i protagonisti del Festival sono grandi maestri del pensiero contemporaneo, filosofi ed altri studiosi delle scienze umane, come sociologi, antropologi e teologi. Anche quest'anno piazze, chiese e cortili ospitano le oltre 50 lezioni magistrali della rassegna, con le presenze, tra gli altri, di Enzo Bianchi, Roberta de Monticelli, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Umberto Galimberti, Giacomo Marramao, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Chiara Saraceno, Emanuele Severino, Carlo Sini, Gustavo Zagrebelsky e Remo Bodei. Nutrita la componente di filosofi stranieri: tra loro i francesi Miguel Abensour (spagnolo di nascita), Nathalie Heinich e Marc Augé; il franco-libanese Milad Doueihi; il tedesco Gernot Böhme; i britannici Zygmunt Bauman ed Ellis Cashmore; lo spagnolo Javier Gomà. In brillanti fuori pista salgono in cattedra due protagonisti della narrativa e del teatro: Alessandro Baricco (lectio Rotary) legge e commenta le gesta di Achille nell'Iliade, mentre Alessandro Bergonzoni pronuncia sulla gloria un intervento pirotecnico e sorprendente.

Le lezioni magistrali propongono in questa edizione diverse riflessioni filosofiche e di senso comune sul tema della gloria, affrontando linee tematiche come quello delle vite spettacolari (la visibilità e la messa in luce di sé), il riconoscimento sociale, con le trasformazioni dell'ambizione e la riabilitazione dell'onore, il regime dell'apparenza e della visibilità nelle moderne democrazie, il consenso mediatico e i crescenti fenomeni di leaderizzazione e populismo, il tentativo di lasciare una traccia di sè non solo nei monumenti materiali, ma anche nella rappresentazione immateriale tipica dei social media. L'analisi filosofica della "gloria" si concentra anche sul suo carattere splendente, che rimanda al potere attrattivo della luce, allo stesso tempo condizione di visibilità e meta di ogni desiderio di elevazione. Nelle precedenti edizioni del festival sono stati trattati i temi felicità (2001), bellezza (2002), vita (2003), mondo (2004), sensi (2005), umanità (2006), sapere (2007), fantasia (2008), comunità (2009), fortuna (2010), natura (2011), cose (2012) e amare (2013).

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione "la lezione dei classici", in cui esperti eminenti commentano i testi che nella storia del pensiero occidentale hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della gloria, dal thymos platonico alla dottrina della magnanimità in Aristotele fino alla teoria dell'onore di Tommaso d'Aquino. Tra gli autori moderni, Guicciardini serve per mostrare gli effetti dell'ambizione sulla scena politica, mentre con Hobbes emergono gloria e vanagloria come passioni del potere. Passando per lo snodo di Hegel, si incontra il tema cruciale del riconoscimento, mentre, arrivando alle questioni novecentesche, con Max Weber prende forma l'idea di potere carismatico e con von Balthasar la discussione teologica della Gloria si salda alla teoria estetica.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo, in via di definizione, coinvolge narrazioni e performance, musica e spettacoli dal vivo.

Tra le 30 mostre organizzate in occasione del Festivalfilosofia 2014 si segnalano la personale di Mimmo Jodice ("Arcipelago del mondo antico"), una mostra sull'iconografia di gloria della dinastia estense ("Il potere e la gloria. Ritratti Estensi", Modena, Palazzo dei Musei), una su Jamie Reid e lo schiaffo al potere del Punk inglese (con il sostegno di Gruppo Hera), una sulle celebrità in figurina ("Celebrity. Icone in figurina"), una sul ciclo affrescato dei Trionfi petrarcheschi nel Palazzo dei Pio di Carpi, e una dei ritratti di Tullio Pericoli.

Tra le altre iniziative già note si segnalano:

  • "Futbòl. Canzoni e racconti da "Storie di calcio" di Osvaldo Soriano", nell'interpretazione di Peppe Servillo, Natalio Luis Mangalavite e Javier Edgardo Girotto (Sassuolo, Piazza Garibaldi, venerdì 12, ore 21,30)
  • "2B a… Star", il percorso sensoriale lungo un red carpet allestito dalle superpremiate costumiste Francesca e Roberta Vecchi: il pubblico percorre la passerella fino al palco in cui riceve la proprio statuetta, in un'atmosfera da notte degli Oscar, immersi tra costumi e materiali da set cinematografici, con un gioco di video che mischia premiazioni reali dell'Academy a quelle finte della serata (Modena, il posto)
  • "La leggenda del pallavolista volante", lo spettacolo portato in scena da Andrea Zorzi con Beatrice Visibelli che ripercorre la carriera del grande campione della Nazionale di Julio Velasco (Modena, Piazza Pomposa, venerdì 12 settembre, ore 21,30)
  • "Dentro gli spari", un monologo di Giorgio Scaramuzzino del Teatro dell'Archivolto rivolto non solo ai ragazzi, tratto da "Io, dentro gli spari" di Silvana Gandolfi (Modena, Biblioteca Delfini, domenica 14, ore 11 e 16)
  • "Re (e Regine) per una notte. Sfilata di moda riciclata in pompa magna", in cui operatori e utenti dell'associazione Porta Aperta di Modena danno vita a una sfilata con indumenti di riciclo trasformandosi in imperatori, sovrani, dignitari, divi, per mostrare che nell'altalena della vita tutto può accadere e che il re è sempre nudo (Modena, Piazzetta dei Servi, sabato 13, ore 21).

Immancabili i pranzi e le cene filosofiche ideate dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory nei circa 70 ristoranti ed enoteche delle tre città, e poi la tradizionale “razionsufficiente”, il cestino del festival per pranzare e cenare a 5 euro (in vendita a Modena al mercato coperto Albinelli, vicino a piazza Grande, a Carpi al Circolo culturale Mattatoio, vicino a Piazzale Re Astolfo, e a Sassuolo in diversi esercizi tra Piazzale della Rosa e Piazza Garibaldi), l'iniziativa alla “portata dello chef”, lo street food dei grandi chef modenesi nel chiosco di Piazza Matteotti a Modena, mentre nella notte di sabato 13 settembre è previsto il tradizionale "Tiratardi", con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole.

Sono vantaggiosi i pacchetti turistici proposti per i visitatori del festival. Più giornate del Festivalfilosofia si seguono, meno si spende per il soggiorno: l'offerta "3 X…2 e mezzo" consente a chi resta per tre notti negli hotel aderenti di Modena, Carpi e Sassuolo, di pagarne soltanto due a prezzo intero, mentre la terza è scontata del 50%; l’offerta "4 X 3" è ancora più vantaggiosa: si pagano tre notti intere e la quarta è gratuita. Il pacchetto turistico "speciale gruppi" è invece pensato per chi viene a seguire il festival in compagnia o per una classe scolastica: si rivolge a un minimo di 20 partecipanti e include due pernottamenti in hotel con colazione. Il prezzo base è di 20 euro per persona in camera tripla o quadrupla e ogni 20 persone paganti una ha diritto al soggiorno gratuito. Per informazioni e prenotazioni: Modenatur, tel. 059.220022.

Sul sito del festival sono evidenziati con le virgole rosse anche gli hotel di Modena, Carpi e Sassuolo che praticano tariffe speciali in occasione del festival, i prezzi convenzionati con il servizio di taxi per raggiungerli dalla stazione dei treni e con il Novipark per chi decide di venire in auto a Modena.

Tutti i dettagli del programma e le informazioni su come partecipare al Festival sono sul sito della manifestazione (vedere nei link utili a fianco).

Per ulteriori informazioni:

Consorzio per il Festivalfilosofia
tel. 059.2033382
email info@festivalfilosofia.it

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···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 7 luglio 2014
data di modifica: giovedì 4 dicembre 2014