In relazione alle notizie di stampa sull'avvio di un'indagine della magistratura che vedrebbe coinvolto un ex assessore per l'uso improprio della carta carburante, la Provincia di Modena precisa di aver adottato a suo tempo tutti i provvedimenti utili per l'accertamento dei fatti, assicurando agli inquirenti la massima collaborazione.

«Nell'aprile scorso - spiega il presidente Emilio Sabattini - abbiamo appreso sempre da notizie di stampa di una presunta anomalia sull'uso della carta carburante assegnata a un membro della Giunta nella precedente legislatura. Trattandosi di informazioni che non sono contenute in atti deliberativi, e non sono quindi nella disponibilità del presidente e della Giunta, abbiamo immediatamente attivato una verifica interna per accertare se le incongruenze segnalate corrispondessero a verità».

«Una volta appurata l'esistenza di alcune anomalie nell'uso della carta carburante che non erano mai state segnalate in precedenza  dagli uffici - ricorda ancora Sabattini - è stato incaricato il dirigente competente di chiedere chiarimenti all'ex assessore in questione». Nello stesso tempo, autonomamente, la Provincia ha prestato «la massima collaborazione agli inquirenti, informando le autorità competenti e fornendo spontaneamente tutti gli elementi utili all'accertamento dei fatti».

«Non siamo a conoscenza degli esiti dell'inchiesta giudiziaria, e ci auguriamo che in tempi rapidi si arrivi all'accertamento dei fatti e delle eventuali responsabilità, perché in nessun modo può essere associata l'immagine dell'Ente Provincia allo spreco di risorse pubbliche. Auspichiamo che quelle situazioni possano essere chiarite, ma qualora dovesse profilarsi un danno per l'Amministrazione - conclude Sabattini - valuteremo la possibilità di attivare ogni forma di tutela».