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Comunicato stampa N° 89 del 05/02/2011

sabattini e pighi a vescovo di carpi: “tutti gli ospedali sono una risorsa

sarebbe sbagliata la competizione tra territori”

Si trasmette una dichiarazione dei presidenti della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena, Emilio Sabattini e Giorgio Pighi, in relazione all'intervento del vescovo di Carpi, monsignor Elio Tinti, sul Piano Attuativo Locale.

 

Le riflessioni del vescovo di Carpi sul riassetto dei servizi sanitari nella provincia di Modena rappresentano senz'altro uno spunto prezioso, e testimoniano la sensibilità di monsignor Elio Tinti rispetto alla necessità di garantire a tutti i cittadini quel bene primario che è il diritto alla salute. Preoccupazione che guida non solo gli amministratori pubblici che hanno, in questa fase, la responsabilità di fare delle scelte sulla programmazione dei servizi sanitari, ma anche gli operatori e tutti i soggetti chiamati a concorrere all'erogazione dei servizi stessi.

Proprio per questo nei mesi scorsi, in vista della definizione del nuovo Piano Attuativo Locale, la Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena ha avviato un'ampia consultazione aperta a tutti gli operatori della sanità, ai cittadini e al mondo del volontariato, per ascoltare la voce di chi, da un lato, quotidianamente si impegna per assicurare il miglior livello di assistenza possibile e, dall'altro, quella dei destinatari del loro lavoro.

Da questi incontri è emersa una comune valutazione sul fatto che tutti gli ospedali della provincia, nessuno escluso, sono una ricchezza e un grande patrimonio della nostra comunità. Un patrimonio che la Conferenza - soggetto deputato alle scelte di programmazione - intende salvaguardare.

In nessun modo, quindi, il prossimo Pal andrà nella direzione di indebolire qualche struttura ospedaliera, dal momento che l'obiettivo è, semmai, quello di qualificare sempre più i singoli presidi per migliorare la già ricca offerta sanitaria del territorio. Tutti gli ospedali sono una risorsa, e nessun ospedale, quindi, è un "problema". Insieme, costituiscono una rete che rappresenta il punto di forza della nostra offerta sanitaria e che garantisce, ad un tempo, una risposta estesa e qualificata ai cittadini, avendo sul nostro territorio eccellenze che fanno della nostra sanità un modello apprezzato e competitivo. Sarebbe, al contrario, un elemento di debolezza se si scatenasse una competizione tra territori, che non tenga nel dovuto valore l'equilibrio tra la qualità della rete e la ponderata diffusione sul territorio. Questo, a maggior ragione, in un momento in cui la riduzione delle risorse economiche impone di sviluppare ulteriormente le forme di collaborazione e di sinergia. Collaborazione e sinergia che già caratterizzano, ad esempio, i servizi sanitari e ospedalieri dell'area nord della provincia, così come in altre aree della provincia, e che sicuramente andranno potenziate con la nuova programmazione.

Quello della sanità è un settore in continua evoluzione, sia per quanto riguarda la domanda sia le modalità di erogazione dei servizi. Per questa ragione, quindi, si sta lavorando ad una programmazione orientata al potenziamento dei servizi territoriali, non a scapito degli ospedali ma in un rapporto ancora più stretto con essi, con l'obiettivo di avvicinare l'offerta sanitaria il più possibile ai cittadini ed evitando loro, quando non strettamente necessario, il ricovero ospedaliero.

Se vogliamo dare risposta a bisogni nuovi - legati all'invecchiamento della popolazione e non solo - dobbiamo recuperare quindi risorse, attraverso interventi che ricercano la maggior efficacia e appropriatezza, utilizzando nel modo migliore le risorse disponibili. Questo anche a fronte di una riduzione dei trasferimenti per la spesa sanitaria da parte del governo.

Ma l'obiettivo è potenziare, non certo ridurre l'offerta rivolta ai cittadini tutti. E al centro di questo progetto c'è la persona, con i suoi bisogni e le sue aspettative, come giustamente ci ricorda il vescovo di Carpi.

Lo ringraziamo quindi per il contributo e per gli stimoli che ci ha fornito anche in occasione di un incontro dedicato al Pal che abbiamo avuto nei mesi scorsi, e siamo disponibili, qualora lo ritenesse opportuno, ad ulteriori occasioni di confronto, avendo un obiettivo comune, che è quello di garantire ai cittadini il bene più prezioso, che è quello alla salute.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
5/2/2011
Numero
89
Ora
16
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 5 febbraio 2011
data di modifica: sabato 5 febbraio 2011