I rappresentanti sindacali della Gambro sono stati ricevuti nella sede della Provincia di Modena lunedì 7 febbraio in occasione della riunione della conferenza dei capigruppo convocata in vista della seduta di mercoledì 9 febbraio dove, su invito del presidente della Provincia Emilio Sabattini, sarà presentato un ordine del giorno unitario per chiedere all'azienda di «ripensare la scelta di delocalizzare parte della produzione dello stabilimento di Medolla».

L'obiettivo - ha ricordato il presidente del Consiglio Demos Malavasi - è sottolineare «la vicinanza delle istituzioni ai lavoratori, al di là delle appartenenze politiche, garantendo che faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità e continueremo a seguire da vicino lo stato di avanzamento del confronto».

All'incontro erano presenti anche il vicepresidente del Consiglio Mauro Sighinolfi e l'assessore provinciale al Lavoro Francesco Ori che giovedì 10 febbraio parteciperà all'incontro a Roma convocato dal ministero dello Sviluppo economico, anche su richiesta della Regione Emilia Romagna dove è aperto il tavolo di confronto con l'azienda.

I rappresentanti sindacali, dopo aver definito «non giustificata» la scelta dell'azienda, hanno sottolineato in particolare la necessità di soluzioni che «garantiscano un futuro certo all'impresa nell'ambito del distretto».