La seconda variazione al bilancio di previsione 2011 della Provincia di Modena è stata approvata con il voto favorevole di Pd e Idv e quello contrario di Pdl e Lega nord.

Aprendo il dibattito, Dante Mazzi (Pdl) ha giudicato molto positivamente l'anticipazione delle spese per l'edilizia scolastica in recepimento, ha sottolineato il consigliere «di un mio ordine del giorno, presentato per la prima volta nel 2009 e poi reiterato e approvato all'unanimità che andava proprio in questa direzione». Il capogruppo del Pdl ha poi però registrato il fatto che «a dicembre, in fase di bilancio preventivo, si fa sempre il piagnisteo sui soldi che non ci sono, ma poi questi soldi arrivano, come si è puntualmente verificato anche in questa occasione con cifre importanti destinate a viabilità e formazione professionale».

Non condivide l'assegnazione dei fondi destinati all'insegnamento della lingua italiana agli stranieri Stefano Corti (Lega nord) per quanto, ha affermato, «sappiamo che non è una scelta della Provincia ma del ministero, dalla quale però dissentiamo». Corti ha poi evidenziato come anche i fondi per le borse di studio siano principalmente assegnati agli stranieri suggerendo di adottare «il sistema in uso nella Provincia di Bolzano che le assegna tenendo anche conto dell'appartenenza linguistica, in questo modo si salvaguarderebbero i nostri studenti». Sergio Pederzini (Idv) ha replicato che la possibilità di studiare «va data ai ragazzi che ne hanno voglia e merito, anche se sono stranieri». Della stessa opinione anche Luca Gozzoli (Pd) che ha ribattuto a Dante Mazzi che «i contributi arrivati ora sono il frutto di scelte politiche e sono stati trovati grazie a pesanti riduzioni in altri settori, visto i tagli sanguinosi imposti dal governo agli enti locali e l'impossibilità, per il rispetto del patto di stabilità, di utilizzare somme immobilizzate che ci darebbero più di un respiro».