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L'Ipsia Ferrari di Maranello si arricchisce del nuovo laboratorio all'avanguardia per l'autodiagnosi delle automobili inaugurato giovedì 1 dicembre, con una cerimonia all'auditorium Ferrari di Maranello.

La nuova struttura è stata realizzata grazie alla donazione degli strumenti di diagnosi, schede e trainer di simulazione didattici, per un valore complessivo di 32 mila euro, da parte di Texa, azienda trevigiana operante nella diagnostica multimarca che ha inserito l'istituto Ferrari nel proprio progetto Texaedu Academy, aggiungendolo alle 24 aule già operative in istituti analoghi in tutta Italia. Il progetto Texaedu Academy prevede un corso biennale di 180 ore che formerà meccatronici, figure professionali altamente specializzate nella moderna diagnostica elettronica, in grado di utilizzare apparecchiature sofisticate come tester, analizzatori di gas e software di diagnosi. 

«Le motivazioni che negli anni '40 hanno spinto il "Drake" a fondare la scuola, sono le stesse alla base del progetto Texaedu: contribuire alla formazione di tecnici aggiornati dando loro la possibilità di studiare e imparare usando strumentazioni moderne» ha commentato Bruno Vianello, fondatore e presidente di Texa. Mentre l'azienda veneta ha fornito le strumentazioni, la scuola ha realizzato l'aula con un contributo della Camera di Commercio di Modena.

«Il nuovo laboratorio - ha spiegato la preside Margherita Bazzani - offre agli studenti una possibilità in più di prepararsi sugli stessi strumenti che troveranno poi nel mondo del lavoro e quindi di uscire da scuola già pronti». Ed Elena Malaguti, assessore provinciale all'Istruzione, ha sottolineato come «l'investimento in ricerca, di cui questo laboratorio è un esempio, sia un capitale sociale fondamentale e comune sia della scuola che del mondo produttivo», evidenziando inoltre la valorizzazione del settore della meccanica «fiore all'occhiello del sistema imprenditoriale della nostra provincia».