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Comunicato stampa N° 179 del 13/2/2008

“più presenza delle donne nelle istituzioni” \ 1

un ciclo di incontri con la conferenza delle elette

L’Italia è ottantaquattresima, su 128 Paesi considerati, per le condizioni di vita delle donne. Dietro alla Svezia, come sempre al primo posto, ma anche all’Uganda e al Kenya. È quanto risulta dal rapporto 2007 del World economic fund sul divario di genere che utilizza come indicatori la partecipazione economica e le opportunità di lavoro, l’educazione, la salute e l’accesso al potere politico, e dal quale emerge anche la perdita di sette posizioni rispetto al 2006.

Parte dalla riflessione su questo dato e punta a ribadire la necessità di avere più donne nelle istituzioni per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini, innovare la politica e raggiungere la democrazia paritaria, il ciclo di incontri “Più presenza delle donne nelle istituzioni” (comunicato n. 180) che prenderà il via a Modena venerdì 15 febbraio e proseguirà nei Comuni capidistretto promosso dalla Conferenza delle elette della Provincia di Modena (comunicato n. 181).

«La politica in questo momento ha bisogno più che mai delle donne – afferma Caterina Liotti, presidente della Conferenza delle elette – da sempre più concrete e attente alla quotidianità e alla qualità della vita delle persone. Vorrei vedere i politici discutere su come creare più servizi per conciliare i tempi di lavoro e di cura al fine di garantire un doppio reddito alle famiglie. E vorrei vedere tante più donne entrare nel merito delle scelte economiche, sociali, etiche, fiscali, militari affinché il progetto politico, sia di destra che di sinistra, tenga finalmente conto anche del punto di vista del 52 per cento della popolazione».

«Non si tratta della riproposizione di un femminismo rivendicativo nel quale noi donne di destra non ci riconosciamo – aggiunge Claudia Severi, vice presidente della Commissione delle elette – ma di uno snodo centrale della maturità e dell’effettiva democrazia. Non vogliamo tutele ma la possibilità di far emergere le nostre effettive capacità per avere risposte concrete su temi come il sostegno alle ragazze madri, i contributi alle famiglie con minori o anziani a carico, gli sgravi fiscali per l’accesso ai servizi per la prima infanzia, la tutela del nascituro. Ai partiti chiediamo sponde più accoglienti per il prezioso patrimonio delle risorse femminili».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
13/2/2008
Numero
179
Ora
17
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: mercoledì 13 febbraio 2008
data di modifica: mercoledì 13 febbraio 2008