News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 473 del 22/4/2008

mercoledì 23 aprile in consiglio il consuntivo 2007

pressione fiscale ferma, investimenti per 53 milioni

Ammontano a 160 milioni e 215 mila euro le spese nel 2007 della Provincia di Modena con una diminuzione del 28 per cento rispetto all’anno precedente. Il calo è dovuto in parte alla nuova definizione dei fondi europei, al contenimento dell’indebitamento (dal 19 milioni a 13 milioni), a manovre anticipate di restituzione del debito, ma soprattutto al calo dei trasferimenti regionali per la viabilità rispetto alle cifre record del 2006. Il dato è confermato dalla diminuzione (35 milioni rispetto ai 62 del 2006) delle entrate per trasferimenti in conto capitale di cui i fondi regionali fanno parte; in lieve calo anche le entrate correnti: 102 milioni contro i 109 del 2006. Nonostante la diminuzione dei trasferimenti, la Provincia ha garantito  investimenti per circa 53 milioni di euro, in gran parte per viabilità e scuole.

Le cifre emergono dal conto consuntivo della Provincia di Modena che mercoledì 23 aprile il Consiglio provinciale è chiamato ad approvare insieme alla prima variazione del bilancio 2008.

Dall’analisi delle entrate (pari a oltre 158 milioni) emerge che la pressione tributaria nel 2007 non è aumentata rispetto al 2006: la Provincia incassa 28 milioni dall’imposta sull’Rca, 16 milioni dall’Ipt (Imposta provinciale di trascrizione sui passaggi di proprietà e le nuove immatricolazioni di automezzi), 14 milioni dall’addizionale sul consumo di energia elettrica delle imprese e quattro milioni dall’imposta di tutela ambientale. Le entrate tributarie garantiscono all’ente una autonomia praticamente totale rispetto allo Stato centrale e del 68 per cento rispetto alla Regione che finanzia la Provincia con circa 32 milioni di euro per far fronte alle diverse funzioni delegate (viabilità, diritto allo studio, nidi, formazione professionale, ambiente, agricoltura, artigianato e  turismo).

«Presentiamo un bilancio solido – spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale al Bilancio – che rispetta il Patto di stabilità e dove le entrate correnti compensano le spese correnti e la restituzione del capitale preso a prestito con un saldo positivo di oltre tre milioni che finanzieranno gli investimenti. L’avanzo di amministrazione contenuto indica la capacità dell’ente di utilizzare al meglio  le risorse a disposizione».

Per quanto riguarda le spese correnti le voci più rilevanti sono il personale (26 milioni euro) e la prestazione di servizi (35 milioni).

Più in generale, lo scostamento del consuntivo dal bilancio approvato nel dicembre 2006 è minimo, solo del 3,9 per cento «dimostrando – spiega Vaccari - l’elevata attendibilità delle previsioni iniziali. L’unico elemento di criticità resta la rigidità di bilancio dove il 41 per cento delle entrate correnti viene utilizzato per spese non differibili come la restituzione dei prestiti e le spese di personale, anche se i dipendenti sono in calo passando da 637 a 631».

Positivo, infine, il dato sulla riduzione dei residui passivi (passati da 213 a 172 milioni nell’ultimo anno, dopo aver raggiunto nel 2004 anche i 275 milioni) anche perché, spiega l’assessore Vaccari,«stiamo concludendo diverse opere e le imprese vengono liquidate sulla base degli stati di avanzamento dei lavori».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/4/2008
Numero
473
Ora
12
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: martedì 22 aprile 2008
data di modifica: martedì 22 aprile 2008