Un cabina di regia per decidere la destinazione delle risorse destinate alle opere compensative nell’ambito della costruzione dell’autostrada Cispadana. E’ stata istituita dalla Provincia di Modena con l’obiettivo di raccogliere le proposte dei Comuni; al primo incontro, previsto agli inizi di settembre, parteciperanno, oltre ai Comuni, i rappresentanti della Provincia di Reggio Emilia.

«Come è previsto per ogni grande nuova opera – spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità - una percentuale, ancora da quantificare, dell’investimento sarà destinata a realizzare opere di interesse pubblico nei territori attraversati. Abbiamo deciso in accordo con i Comuni e la Regione che queste risorse saranno destinate esclusivamente per interventi di mitigazione e miglioramento ambientale».

Il costo complessivo della Cispadana sarà di circa un miliardo e 100 milioni di euro come previsto dalla Regione. Nei giorni scorsi la Regione Emilia Romagna ha scelto come progetto giudicato “più rispondente all’interesse pubblico” quello presentato dall’associazione temporanea di imprese di cui fanno parte la società Autobrennero e diverse ditte private.

A settembre partiranno le procedure per definire entro l’anno il progetto preliminare e bandire la gara pubblica per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione dell’autostrada.  

«Le opere compensative – aggiunge Pagani – che scaturiranno da questo importante investimento permetteranno di risolvere alcuni dei nodi più critici della viabilità dell’Area nord. Saranno i Comuni a segnalare le priorità in sede di cabina di regia». 

L’autostrada partirà dal casello di Reggiolo-Rolo sull’A22 per terminare al casello di Ferrara sud sull’A13.