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Comunicato stampa N° 507 del 23/4/2007

al via la settimana della sicurezza stradale \ 2

nel 2007 morti ancora in calo, è allarme velocità

Nei primi tre mesi del 2007 i morti in incidenti stradali avvenuti in provincia di Modena sono stati 11 contro i 13 dello stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta ancora di dati provvisori che tuttavia confermano, almeno nel periodo preso in esame, la tendenza al calo delle vittime in corso già da alcuni anni.

Nel frattempo è stata completata l’analisi statistica sugli incidenti stradali del 2006 che, appunto, evidenzia una netta diminuzione dei decessi: 66 contro i 91 del 2005. Nel corso dello scorso anno, inoltre, sono stati registrati 3.589 incidenti stradali, con 4.873 persone ferite.

Il calo dei decessi rispetto agli anni precedenti ha interessato soprattutto gli automobilisti (da 41 a 25 vittime) e gli autisti di mezzi pesanti (da 11 a 6 vittime). Aumenta invece il peso della mortalità fra gli utenti deboli: non calano i decessi per motociclisti e ciclomotoristi, aumentano i morti tra pedoni e ciclisti. Sommando pedoni, ciclisti, motociclisti e ciclomotoristi si ha la maggioranza assoluta (51,5 per cento) delle vittime sulle strade nel 2006  e il 32,5 per cento dei feriti.

La principale causa di incidenti in provincia di Modena si è confermata la guida distratta o indecisa, a cui si possono attribuire 923 incidenti, 14 morti e 1271 feriti. Segue il mancato rispetto di segnali che obbligano a dare la precedenza. Il più alto rapporto di mortalità, invece, si ha negli incidenti causati dall’eccesso di velocità. In particolare si rileva che dei 66 decessi del 2006 il 24 per cento (16 casi) sono imputabili direttamente a cause collegate alla velocità.

Analizzando la distribuzione degli incidenti durante l’arco della giornata si osservano picchi in corrispondenza degli spostamenti sistematici casa-ufficio e casa-scuola (tra le 8-9 e intorno alle 18).

Rispetto al 2005 gli incidenti aumentano in ambito urbano e diminuiscono in ambito extraurbano. Viceversa, i decessi diminuiscono soprattutto in ambito urbano (meno 33 per cento). Si rileva inoltre una consistente riduzione di incidenti (meno41 per cento) e morti (meno 42 per cento) in autostrada.

Il maggior numero di decessi di automobilisti e motociclisti si ha sulle strade extraurbane; di autisti di mezzi pesanti sulle autostrade; di ciclisti, pedoni e ciclomotoristi sulle strade urbane.

Scheda informativa

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Data comunicato
23/4/2007
Numero
507
Ora
12
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: lunedì 23 aprile 2007
data di modifica: lunedì 23 aprile 2007