E’ dedicato all’Età classica in Germania e Italia il concerto dell’organista Roland Muhr in programma giovedì 16 agosto nella chiesa di Iola di Montese nell’ambito di “Armonie tra musica e architettura”. Per la stessa rassegna a Sestola si esibisce l’organista Simone Serra con musiche che spaziano dal Seicento all’Ottocento. I concerti iniziano alle 21, l’ingresso è libero.

Il concerto del tedesco Roland Muhr, allievo di Karl Richter e organista titolare dell’Abbazia di Fürstenfeldbruck, si apre con la “Sonata quarta” di Maichelbeck per continuare con brani settecenteschi di Martini, Bach, Panerai, Casini, Grünberg, Leopold Mozart e concludersi con la “Sonata a guisa di banda militare” di Gherardeschi.

Simone Serra, docente di Organo e Armonia all’istituto diocesano di Musica sacra di Modena, propone brani di Böhm, Pachelbel, Buxtehude, Galuppi, Morandi, Davide da Bergamo e Franck.

 “Armonie”, rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Scopo della rassegna, oltre a proporre musica di alto livello, è quello di guidare i visitatori attraverso il ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia e degli antichi organi in esse conservati. Lo strumento della chiesa di Iola di Montese, dove si può ammirare un “Sant’Antonio col Bambino” attirbuito all’artista del Seicento modenese Ludovico Lana, è stato restaurato nel 2005 da Paolo Tollari.  Nella chiesa di Sestola, insieme a un organo del secolo scorso, sono custoditi numerosi dipinti, alcuni dei quali di scuola lombarda per l’influenza che esercitò nella zona la famiglia cremonese di Cavalcabò tra il Cinque e il Seicento.