Sono le opere dei maggiori compositori tedeschi del ‘700 il tema del concerto dell’organista Alessio Corti, in programma mercoledì 18 luglio nella chiesa parrocchiale di Piumazzo nell’ambito della rassegna “Armonie tra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero.

“Armonie”, rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Il concerto si aprirà con due precursori di Bach, molto ammirati dal grande compositore: Johann Pachelbel e Dietrich Buxtehude, di cui quest’anno si celebra il trecentesimo anniversario della morte, mentre a chiudere il programma saranno proprio tre brani di Johann Sebastian Bach.

L’organista Alessio Corti è nato a Milano nel 1967. Si è diplomato in pianoforte, organo e clavicembalo perfezionandosi poi al Conservatorio superiore di Ginevra, dove insegna attualmente Organo e Improvvisazione. Pluripremiato in molti concorsi nazionali e internazionali, è dal 1983 organista titolare della chiesa di Santa Maria Segreta a Milano e,dal 1991, della chiesa Cristiana Protestante, dove ha interpretato le opere integrali per organo di Bach e Buxtehude. Interprete versatile di un vasto repertorio suona regolarmente nei più importanti festival.

Documentata dagli inizi del Duecento, la chiesa parrocchiale di San Giacomo ha nella stessa intitolazione l’impronta della sua storia: sorgeva infatti su un diramazione della via Francigena che arrivava fino a Santiago di Compostela dove si veneravano le spoglie dell’apostolo Giacomo, e infatti alla chiesa era annesso un ospizio per i pellegrini. La parrocchiale è stata ricostruita all’inizio del ‘900 con un gusto revivalistico che si ispira al romanico.

L’organo, collocato nella parte destra del transetto, è stato costruito nel 2000. A trasmissione meccanica, ha 22 registri disposti su due tastiere di 58 note e pedaliera di 30 tasti.