E’ la giapponese Ai Yoshida, organista di fama internazionale, la protagonista del secondo appuntamento con “Armonie tra musica e architettura”, che si svolgerà nella chiesa di San Giuseppe a Sassuolo mercoledì 20 giugno. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero.

“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

La concertista presenterà un programma che attraversa quattro secoli, dal 1500 al 1900, da Sweelinck a Frescobaldi, da Bach al compositore contemporaneo Jürgen Essl.

Ai Yoshida ha studiato organo nei conservatori di Tokyo e Lubecca. Ha vinto diversi concorsi internazionali e dal 2002 al 2006 è stata organista al “Morioka civic cultural hall” in Giappone, dove a un’intensa attività concertistica ha affiancato quella di insegnante e di coordinatrice di concerti e seminari musicali. Ai Yoshida svolge attività concertistica come solista e basso-continuista in numerosi festival in Europa, Stati Uniti e Giappone.

La chiesa di San Giuseppe fu edificata a partire dal 1517 per volere di Eleonora Bentivoglio, vedova di Giberto Pio e fu retta per oltre due secoli dai Servi di Maria. All’inizio del Seicento, quando ai Pio subentrano gli Este, si apre per il complesso una nuova stagione artistica ed è infatti l’architetto ducale Bartolomeo Avanzini a progettare, in uno scenografico stile barocco, la cassa lignea dell’organo. Lo strumento è invece opera di Antonio Colonna e risale al 1655. Nell’ultimo restauro, a cura di Paolo Tollari, il manufatto è stato riportato allo stato originale, rimuovendo tutti gli interventi successivi.