Gli impegni per l’educazione, l’ informazione e il miglioramento della percezione del rischio da Hiv e Mst (Malattie sessualmente trasmissibili)  tra la popolazione sono programmati secondo un Piano consultabile anche on line (www.helpaids.it) in una versione di sintesi.

Il Piano è coordinato da una commissione di professionisti sanitari delle Aziende sanitarie e della Provincia che operano in modo integrato con oltre 50 soggetti interessati tra volontariato di settore, scuola ed enti locali.

Nel biennio 2004 e 2005 sono oltre un migliaio le presenze alle iniziative di formazione dei mediatori culturali e dei professionisti sociali e sanitari. Un’offerta attiva del test è stata indirizzata a 6.360 donne gravide utenti del consultorio e ai compagni delle donne gravide Hiv positive.

Oltre 17 mila gli stranieri, prevalentemente donne, che hanno usufruito di un colloquio per le finalità preventive in qualità di utenti del consultorio, o gravide o per attività info-educativa.

Hanno usufruito ancora di una consulenza 4.190 viaggiatori internazionali diretti a zone endemiche. In occasione delle iniziative connesse alla celebrazione del 1 dicembre, 800 persone hanno usufruito di una breve consulenza, 1.800 giovani sono stati contattati in discoteche e 180 hanno partecipato ad attività info-educative strutturate. Di rilievo anche l’attività dell’Unità di strada del Ser.T che nel biennio ha contattato settemila persone

Oltre 12 mila gli studenti coinvolti nelle attività di educazione sessuale e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e 323 i docenti di scuola media e superiore che hanno usufruito dell’attività di consulenza.

Il numero dei test Hiv effettuati dalle Aziende sanitarie modenesi nel biennio si aggira sui 40 mila con un incremento del 3 per cento dal 2004 al 2005.

Anche il test per la diagnosi della sifilide ha subito un incremento del 5 per cento  portando il numero dei test da 15.800 a quasi 16.600.