Nuova sede del liceo Formaggini di Sassuolo, si è conclusa in questi giorni con un accordo tra la Provincia e i tre proprietari dell’area la fase di acquisizione dell’area dove sorgerà l’edificio. L’accordo bonario ha permesso di evitare i tempi più lunghi delle procedure di esproprio. Il costo dell’operazione si aggira intorno a un milione di euro per un’area superiore ai 30 mila metri quadrati di superficie.

Come sottolinea Egidio Pagani, assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Modena "questo è un altro positivo passo avanti per realizzare un’opera indispensabile per il sistema dell’istruzione di tutto il comprensorio, visto anche il boom di iscrizioni che sta caratterizzando da alcuni anni il liceo sassolese".

Per costruire la nuova sede la Provincia ha previsto a bilancio una somma complessiva di otto milioni di euro. Entro il 2006, una volta conclusi il progetto esecutivo e la gara di appalto per l’aggiudicazione dei lavori, sarà possibile aprire il cantiere che rimarrà aperto circa tre anni.

Nel frattempo una parte degli studenti del liceo andranno a scuola nella nuova succursale attigua alla parrocchia Giovanni Neumann.

In base ad un accordo con la Provincia e il Comune di Sassuolo, infatti, la parrocchia sta costruendo a proprie spese un edificio che sarà messo a disposizione della Provincia per sette anni in modo che possa essere utilizzato dal Formiggini o, in futuro, da altre scuole.

I tempi prevedono la consegna di sei aule entro il 30 settembre e di altre otto entro il 30 novembre. I lavori stanno procedendo regolarmente, addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti.

Per l’utilizzo delle aule, l’accordo stabilisce un canone di 110 mila euro all’anno a carico della Provincia, più altri 150 mila euro per l’adeguamento agli usi scolastici e il ripristino a fine locazione.

"Con la nuova sede e la soluzione temporanea della succursale – conclude Pagani – risolviamo il problema del sovraffollamento al liceo Formiggini".