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Comunicato stampa N° 1727 del 14/12/2005

giovedì 15 dicembre, i parchi di cultura dell’appennino
bilancio del primo anno: 60 eventi per tremila visitatori

Sessanta nuovi eventi nel calendario delle manifestazioni dell’Appennino modenese che hanno determinato oltre tremila presenze turistiche in più, per la maggior parte concentrate in autunno, fuori dalla tradizionale stagione turistica. Sono questi i dati principali del primo anno di attività dei Parchi di cultura dell’Appennino modenese che verranno esposti giovedì 15 dicembre durante il convegno "Risorse umane, patrimonio culturale, territorio" in programma alla Scuola alberghiera di Serramazzoni, dalle ore 9,30. Il convegno, promosso dalla Provincia di Modena e dallo Ial, è l’occasione per presentare il bilancio del progetto sperimentale di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale dell’Appennino concretizzatosi nel maggio 2005 con l’apertura del Parco del Medioevo e del Parco dei luoghi dell’anima.

I parchi di cultura dell’Appennino modenese nascono da un lavoro di ricerca che è diventato poi una vera e propria offerta di iniziative e attività realizzate con il coinvolgimento delle istituzioni e degli operatori dei 18 comuni del territorio. L’avvio dei 60 nuovi eventi, sui 111 in calendario, legati alla sperimentazione "ha avuto l’effetto – afferma Francesco Scaringella, che ha curato il progetto per lo Ial – di triplicare l’investimento iniziale del progetto finanziato dalla Provincia, senza contare gli altri elementi positivi come la forte partecipazione della gente alla preparazione e alla realizzazione delle iniziative, con idee e risorse locali e le quasi seicento ore di formazione degli operatori. Si è trattato, quindi – conclude Scaringella – non solo di intercettare, come pure è avvenuto, nicchie di turisti e visitatori, ma di una vera rivitalizzazione dell’Appennino che punta a rimanere attrattivo anche fuori stagione".

Durante il convegno, a cui parteciperanno anche Silvia Facchini, assessore provinciale alla Formazione professionale, e Beniamino Grandi, assessore provinciale al Turismo e alla Cultura, saranno indicate le prospettive di sviluppo dei parchi di cultura e ci si confronterà con altre realtà italiane analoghe come l’ecomuseo della Judicaria di Trento e i parchi di cultura nel Cilento e in Sardegna.

Tra i nuovi eventi offerti dal Parco del Medioevo ci sono i giochi di ruolo live al castello di Montecuccoli, il trekking a cavallo lungo le antiche strade e i menu medievali proposti nelle aziende agrituristiche. Il Parco dei luoghi dell’anima propone invece di riconciliarsi con la natura attraverso laboratori sensoriali, momenti di silenzio come i percorsi nell’orto del governatore a Sestola e occasioni di incontro e scambio culturale.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
14/12/2005
Numero
1727
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 14 dicembre 2005
data di modifica: lunedì 20 febbraio 2006