Ammontano a 126 mila euro i contributi della Provincia di Modena per qualificare le aree sciistiche dell’Appennino modenese e incrementare la valenza turistica delle stazioni invernali del Cimone, delle Piane di Mocogno, di Sant’Anna Pelago, di Frassinoro-Piandelagotti e di Doccia di Fiumalbo. La somma è già stata stanziata dalla Provincia e finanzierà 11 progetti, per un investimento complessivo di 394 mila euro, tra i quali la realizzazione di uno "snow tubing" per il baby park delle Piane di Mocogno, l’acquisto di un battipista e di un impianto di produzione neve per il Comune di Pievepelago, l’acquisto di una motoslitta per il soccorso e di un monitor defibrillatore da utilizzare sulle piste del Cimone per conto della società Fanano soccorso, l’installazione di un tappeto di imbarco per la seggiovia Lamaccione-Belladonna nel Comune di Sestola.

I progetti sono stati finanziati sulla base dei programmi di intervento presentati dagli enti e dagli operatori delle zone interessate. "Programmi molto positivi –commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale al Turismo – che puntano a qualificare gli impianti e a diversificare i prodotti turistici offerti. Da qui la nostra risposta per sostenere con interventi adeguati l’attività turistica montana in un momento di grande necessità".

Il contributo, che si colloca nell’ambito del più vasto progetto interregionale di valorizzazione del Comprensorio sciistico Tosco-emiliano, verrà erogato nella percentuale del 40 per cento della spesa ammessa per i Comuni e le società consortili a partecipazione pubblica e del 25 per cento per le imprese di privati.