Comunicato stampa N° 1235 del 07/12/2004
La figura professionale dell’Oss, l’Operatore socio sanitario, è nata dall’unificazione due predenti percorsi formativi: l’Ota (operatore tecnico di assistenza), che era spendibile in campo sanitario, e l’Adb (l’addetto all’assistenza di base), tipico del comparto socio-assistenziale.
L’Operatore socio sanitario svolge la sua attività sia in ambiente ospedaliero, in strutture residenziali e semi-residenziali, sia nell’assistenza domiciliare. Si occupa, per esempio, in collaborazione con gli altri operatori, dell’assistenza dei soggetti con handicap, degli anziani, delle utenze psichiatriche e con dipendenze patologiche, inserendosi in modo qualificato all'interno di strutture sociali e sanitarie pubbliche e private.
I corsi per l’acquisizione della qualifica sono gestiti in modo congiunto dagli enti di formazione professionale accreditati dalla Regione e dalle Aziende sanitarie (Azienda Usl e Azienda Policlinico) che con specifiche convenzioni definiscono docenze, sedi, tutoraggio, e modalità di stage e tirocinii.
La figura dell’Operatore socio sanitario, oltre a essere spendibile sia in campo sanitario che assistenziale, ha anche il vantaggio di avere validità per tutto il territorio nazionale, visto che è stata istituita nel febbraio del 2000 da un accordo tra ministero della Sanità e quello della Solidarietà sociale.
Data comunicato | 7/12/2004 |
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Numero | 1235 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | martedì 7 dicembre 2004 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |