Corsi di formazione per prepararsi al parto, per allattare il bambino al seno o per aiutare i genitori nella crescita e nell’educazione dei figli, ma anche percorsi di consulenza individuali per aiutare fidanzati e coppie, per sostenere situazioni di maternità difficili, per dare una mano ai genitori alle prese con problemi educativi. E per consolidare l’attività informativa è stata attivata una linea telefonica di consulenza sui servizi pubblici e privati nella quale sono impegnate volontarie che hanno partecipato a uno specifico corso di formazione.

Sono solo alcuni esempi dei progetti realizzati a partire dal 2000 nell’ambito del bando sulle famiglie promosso dalla Provincia che, compreso il 2003, ha messo a disposizione risorse per circa 130 mila euro per il volontariato e l’associazionismo. )Il privato sociale ha espresso buona progettualità sui questi temi favorendo la messa in rete delle nuove iniziative con gli altri servizi già attivi) commenta l’assessore alle Politiche sociali Giorgio Razzoli ricordando come sia progressivamente aumentato nel corso degli anni il numero dei soggetti coinvolti ()nel 2002 i progetti sono stati una decina e su molti hanno collaborato più gruppi)), mentre in molte occasioni il contributo della Provincia ha consentito di dare il via a iniziative poi decollate dei diversi territori.

Tra i gruppi che hanno ottenuto contributi ci sono l’Avpa Croce Blu, il Girasole, il Centro Famiglia di Nazareth, l’associazione Differenza maternità dell’Udi, il gruppo Donne e giustizia, Porta aperta e l’associazione Hesed di Mirandola, Gaia onlus di Sassuolo, l’Anffas di Pavullo.