Un summit in Provincia sulle frane in Appennino, al quale sono invitati anche i parlamentari, consiglieri regionali modenesi, oltre a tutti i sindaci dei territori interessati. Si svolgerà durante il Consiglio provinciale che si riunirà martedì 17 dicembre ( alle ore 15).

In discussione soprattutto la situazione nell’Appennino ovest e in particolare nella zona di Frassinoro, dove due imponenti frane hanno provocato l’interruzione dei due più importanti collegamenti viari con la pianura: la strada provinciale 486 e la strada provinciale 32.

Intanto, a causa del maltempo di queste ultime settimane con gravi dissesti in diverse zone, la Regione Emilia Romagna ha già presentato al Governo la richiesta dello stato di calamità.

Da domenica 15 dicembre i collegamenti con la zona di Frassinoro avvengono tramite la viabilità comunale.

Questi i percorsi alternativi. Per superare l’interruzione sulla sp 486, tra Montefiorino e Sassatella le autovetture percorrono la strada appena oltre la località Formica, deviando poi lungo la strada comunale Lago-Medola-il Sasso, per poi riprendere la sp 486, immediatamente oltre la frana.

Sulla sp 32 dal centro di Frassinoro il traffico delle autovetture, dirette verso la pianura, viene deviato lungo la strada di comunale Venani-Caselle-La Verna.

I mezzi pesanti dovranno, invece, percorrere la comunale Fondovalle Dolo: per chi sale da Montefiorino a partire da Rubbiano, mentre per chi scende da Frassinoro a partire da Pietravolta. Al confine con la Toscana il traffico pesante proveniente da Lucca viene deviato, in località Imbiancamento, sulla sp 324 del Passo della Radici.