Comunicato stampa N° 596 del 01/06/2002
Ammonta a oltre 360 mila euro (circa 700 milioni di lire) il contributo assegnato dalla Provincia a Comuni e Azienda Usl per garantire la continuità dei servizi socio-assistenziali rivolti ai minori nel corso del 2002. Il provvedimento, approvato nelle scorse settimane dalla Giunta su proposta dell’assessore Giorgio Razzoli, riguarda le funzioni già di competenza provinciale e che la riforma regionale ha attribuito direttamente ai Comuni.
La nuova legge nazionale di riforma dell’assistenza modifica il quadro normativo, privilegiando l’approccio centrato sui bisogni piuttosto che sulle categorie di appartenenza, ma rimane la necessità di assicurare la continuità delle prestazioni in particolare quelle a favore dei bambini riconosciuti da un solo genitore, delle gestanti in difficoltà, dei non vedenti e dei non udenti.
A questo scopo è stato rinnovato l’accordo che prevede l’attribuzione dei contributi sulla base dei parametri della popolazione minorile e in rapporto a specifiche esigenze e ai casi effettivamente seguiti.
La ripartizione economica dei fondi assegna quasi 160 mila euro al Comune di Modena, 55 mila per il distretto di Sassuolo, 37 mila per il Comune di Carpi (per conto anche di Novi, Soliera e Campogalliano), 32 mila per il distretto di Mirandola, oltre 30 mila per il Consorzio intercomunale servizi sociali di Vignola (Coiss), 14 mila per il Comune di Pavullo, quasi 30 mila per il distretto di Castelfranco, duemila per il Comune di Sestola (che svolge il servizio anche per conto di Fanano e Montecreto) e uno e mezzo per il Comune di Riolunato, anche a nome di Fiumalbo e Pievepelago.
Data comunicato | 1/6/2002 |
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Numero | 596 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | sabato 1 giugno 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |