Scattano le targhe alterne sabato 2 e domenica 3 marzo in 30 Comuni modenesi (tutti tranne quelli dell’Appennino). I dati delle centraline di monitoraggio dell’Arpa relativi a mercoledì 27 febbraio hanno rilevato una ulteriore impennata dei livelli delle polveri fini nell’aria: 85 microgrammi in via Nonantolana, 71 in piazza XX settembre a Modena e 72 a Carpi.

Tutte le centraline, quindi, hanno rilevato valori nettamente superiori al livello di attenzione di 40 microgrammi, oltre il quale gli enti locali modenesi decidono di introdurre le targhe alterne. La decisione è stata presa nel corso di un incontro con i sindaci modenesi che si è svolta nella sede della Provincia giovedì 28 febbraio.

"Con questi dati non c’è alternativa alle targhe alterne – spiega Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – l’obiettivo è contribuire a far scendere i livelli delle polveri nel fine settimana per evitare chiusure nei giorni feriali".

L’orario di blocco del traffico sarà unico per tutti, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 19 e sarà valido su tutto il territorio comunale.

Potranno circolare in tutti i comuni le "pool car", le auto con almeno tre persone a bordo. Via libera anche per gli ambulanti, stop invece per le auto sprovviste del bollino blu, a prescindere dalla targa, per sottolineare l’esigenza che siano effettuati da tutti i controlli dei gas di scarico degli autoveicoli. Potranno circolare anche i lavoratori turnisti i cui orari di ingresso o di uscita dal lavoro rientrano nelle fasce di limitazione del traffico, ma dovranno essere provvisti di dichiarazione del datore di lavoro

Nelle ordinanze comunali rimarranno tutte le altre deroghe già applicate nell’ultimo fine settimana a targhe alterne. Potranno circolare, quindi, forze dell’ordine e vigili del fuoco, mezzi del pronto soccorso, mezzi pubblici, taxi e autoveicoli a noleggio con conducente, trasporto di persone con handicap, vetture del corpo diplomatico (targa CD), mezzi postali, medici in visita urgente, trasporto di persone in terapia, sacerdoti e ministri di culto, operatori dell’informazione, edicolanti e trasporto pasti in strutture di cura.

Bastiglia

Bomporto

Campogalliano

Camposanto

Carpi

Castelfranco Emilia

Castelnuovo Rangone

Castelvetro di Modena

Cavezzo

Concordia

Finale Emilia

Fiorano Modenese

Formigine

Maranello

Marano sul Panaro

Medolla

Mirandola

Modena

Nonantola

Novi di Modena

Ravarino

San Cesario sul Panaro

San Felice sul Panaro

San Possidonio

San Prospero

Sassuolo

Savignano sul Panaro

Soliera

Spilamberto

Vignola