"Già da oggi pomeriggio i dati Arpa rilevano un superamento dei livelli di attenzione e si prevedono ulteriori innalzamenti dei livelli delle polveri nei prossimi giorni, per questo abbiamo concordato che i Comuni adottino le targhe alterne anche per il prossimo fine settimana tramite ordinanze omogenee su tutto il territorio".

Lo ha affermato Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente, durante il dibattito in Consiglio provinciale, mercoledì 30 gennaio, durante la discussione sui provvedimenti antismog adottati dai Comuni modenesi nello scorso fine settimana.

Nel corso della discussione Cesare Falzoni (An) ha affermato che "lo scorso fine settimana c’è stata troppa improvvisazione, con provvedimenti immagine in fondo inutili, la causa dell’inquinamento non sono le auto ma le industrie. Così si continua a tartassare gli automobilisti".

Tomaso Tagliani (Ccd): "nello scorso fine settimana troppa disomogeneità, ora sembra che le cose siano migliorate. Perché possono circolare le non catalizzate? Occorre poi più informazione".

Per Giorgio Barbieri (Lega nord) "le targhe alterne sono solo un palliativo, servono interventi più incisivi, come i controlli degli impianti di riscaldamento".

Per Massimo Bertacchi (Fi) "gli enti locali modenesi e la Regione sono arrivati tardi, noi chiudiamo il traffico quando la Lombardia lo riapre perché lo smog è calato dopo la pioggia di giovedì scorso".

Un giudizio respinto da Maino Benfatti (Ds): "la situazione è preoccupante ha affermato Benatti – con livelli di inquinamento in aumento, quindi è indispensabile prendere provvedimenti coordinati e tempestivi per informare in tempo i cittadini".

Alfredo Silvestri (Rc) ha suggerito di "potenziare i mezzi pubblici quando si limita il traffico, soprattutto la domenica".

Per Giuseppe Vaccari (Ds) "si tratta di provvedimenti utili anche per stimolare un cambiamento culturale". Un concetto ripreso anche da Andrea Sirotti (Ds) e Mauro Biondi (Margherita).

Mauro Cavazzuti (Margherita) ha chiesto di "estendere la rete di monitoraggio, soprattutto a Sassuolo e migliorare il coordinamento".

Giovanelli ha concluso il dibattito annunciando un nuovo incontro di verifica con i Comuni in programma lunedì 4 febbraio in Provincia.