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Comunicato stampa N° 42 del 17/01/2002

a causa del gelo divieto di caccia agli uccelli acquatici
no alle doppiette vicino a corsi d’acqua e aree umide

La caccia agli uccelli acquatici come anatre, folaghe, gallinelle o beccaccini, proibita quando i corsi d’acqua sono per la maggior parte coperti di ghiaccio, rimarrà vietata anche con gli scongelamenti. Lo ha deciso la Provincia di Modena con un’ordinanza che ha l’obiettivo di tutelare gli animali che, alla ricerca di ristoro, si concentreranno negli stagni o nelle aree che per prime si libereranno dal ghiaccio.

"Vogliamo tutelare gli uccelli acquatici, provati dalle difficili condizioni climatiche delle ultime settimane animali – spiega Enrico Corsini, assessore provinciale alla Caccia – evitando artificiose concentrazioni in zone che possono essere aperte all’attività venatoria".

Con la stessa ordinanza, inoltre, si proibisce la caccia per una distanza di almeno 150 metri dalle aree protette, dalle zone umide e dalle zone demaniali dei corsi d’acqua. Il divieto, che ha l’obiettivo di evitare disturbo alle specie protette in una fase nella quale gli uccelli acquatici hanno bisogno della massima tranquillità per riprendere le forze, è in vigore in tutta l’area compresa tra Savignano, Vignola, Maranello, Fiorano e Sassuolo fino alla revoca dell’ordinanza.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
17/1/2002
Numero
42
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 17 gennaio 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005