Per snellire il traffico sulla strada Romana sud tra Carpi e Modena, evitando code e rallentamenti, la Provincia realizzerà, già dal prossimo anno, un piano di intervento che toccherà diversi punti critici, a partire dall’incrocio con la strada per Campogalliano.

Lo ha annunciato Andrea Casagrande, assessore provinciale alla Viabilità, rispondendo, nel corso del Consiglio provinciale di mercoledì 12 dicembre, ad una interrogazione sul problema presentata da Giliola Pivetti (Ds) e dal gruppo della Margherita.

"Con il passaggio delle competenze su questa arteria dall’Anas alla Provincia – ha affermato Casagrande – abbiamo finalmente l’opportunità di intervenire in modo rapido ed efficace coinvolgendo anche i Comuni, con i quali abbiamo già aperto un tavolo di confronto per realizzare gli interventi".

La prima opera a partire sarà la rotatoria nel crocevia tra la Romana sud e la strada provinciale per Campogalliano, un tratto critico dove ogni giorno si formano lunghe code di auto dirette a Modena. Il costo dell’opera sarà di circa cinque miliardi di lire già previsti nel piano degli investimenti della Provincia.

Il piano prevede anche la razionalizzazione degli incroci di Ganaceto e Lesignana, dove sarà realizzata una corsia di deflusso per ridurre gli intralci al traffico causati dalle auto che svoltano dalla Romana sud. A Ganaceto sarà installato anche un nuovo semaforo.

Con l’obiettivo di rendere la strada tra Soliera e Limidi un percorso alternativo alla Romana sud, la Provincia concederà un finanziamento di circa due miliardi al Comune di Soliera per allargare la strada, realizzare una variante all’altezza della frazione e un nuovo passaggio sul Cavo Lama.

Miglioreranno, anche con il contributo degli operatori privati, gli accessi al centro commerciale all’Appalto di Soliera, dove spesso si verificano lunghe code, e sarà completato l’intervento di allargamento della strada Romana sud all’altezza dello stabilimento "Angelo Po".

Nell’interrogazione Pivetti ha chiesto anche un intervento della Provincia nei confronti delle Ferrovie dello Stato affinché il raddoppio della ferrovia da Modena a Soliera, già previsto negli accordi sull’Alta velocità, sia prolungato fino a Carpi. Su questo tema Casagrande ha confermato che il progetto è già inserito nel piano regionale dei trasporti e che la Provincia ha già sollecitato il potenziamento della linea, attualmente inadeguata di fronte alle esigenze della mobilità tra Carpi e Modena.