La futura tangenziale di Camposanto seguirà un percorso diverso da quello ipotizzato finora: passerà più distante dal centro urbano con un minore impatto del traffico sul paese. Il nuovo tracciato, proposto dal Comune, è stato approvato, dal Consiglio provinciale nella seduta di mercoledì 13 giugno con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra e l’astensione delle minoranze di centrodestra e di Rc. Con questo atto, di natura soprattutto tecnica, il progetto entra a far parte della pianificazione provinciale e potrà essere previsto dal piano regolatore comunale.

"Questo nuovo tracciato – ha affermato Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione – migliora quello ipotizzato in passato perché avrà ricadute positive non solo sul centro urbano, ma anche sulla viabilità principale dell’area".

La nuova proposta prevede di allontanare il percorso dal centro urbano, collegando la strada Panaria, a ovest di Camposanto, con la strada statale 468 per S.Felice sul Panaro e da qui nuovamente con la strada Panaria direzione di Finale Emilia. Previsto anche un nuovo ponte sul Panaro sulla strada statale 568 nei pressi di Camposanto.

Maurizio Poletti (FI), nel motivare l’astensione del centrodestra, ha parlato di "tempo perso per fare due progetti, inoltre se si realizzasse la nostra proposta di tracciato della Cispadana tutte queste piccole tangenziali non servirebbero". Un concetto ribadito anche da Cesare Falzoni (An) per il quale "le tangenziali non risolvono il problema del traffico", mentre per Maino Benfatti (Ds) questa variante "sarà molto utile per migliorare la viabilità della zona, la Cispadana è una priorità ma per decongestionare il centro urbano di Camposanto, renderlo più sicuro e favorire lo sviluppo economico dell’area, servono anche opere come questa".

La proposta approvata è stata discussa con una procedura di concertazione anche con la Provincia di Bologna e i Comuni di Finale Emilia, S.Felice sul Panaro, Bomporto, Medolla, Ravarino e Crevalcore.