Il ramo d’azienda della ditta fratelli Costanzo interessato alla realizzazione della tangenziale di Mirandola e della variante di Finale Emilia è stato acquistato dall’impresa Ira Ferrari di La Spezia. L’azienda, hanno spiegato i vertici dell’Anas nel corso di un incontro con il presidente della commissione Ambiente e territorio della Regione Gian Carlo Muzzarelli, avrebbe assicurato il completamento dei lavori. In questo caso l’Anas potrebbe prorogare il termine contrattuale in modo, comunque, di garantire l’esecuzione delle opere entro l’anno.

La tangenziale di Mirandola è un’opera che ha valore complessivo di circa 45 miliardi, ma l’importo dei lavori del lotto in questione (una decina di chilometri) è di 22 miliardi e mezzo. L’infrastruttura di Finale, invece, costa 14 miliardi e 843 milioni e prevede la costruzione di una variante (due chilometri e 250 metri) alla strada statale 468, tra la frazione di Reno Finalese e la strada comunale Rovere con un lungo tratto realizzato in viadotto.

Nel frattempo sono iniziati i lavori per la variante del ponte di Navicello, A Nonantola, sulla statale 255, che hanno un importo complessivo di 19 miliardi e si prevede si concludano entro la metà del prossimo anno.