Comunicato stampa N° 659 del 11/06/2001
Saranno oltre tre mila i ragazzi provenienti da tutta Italia che, a partire da domenica 17 giugno e fino a settembre, parteciperanno a corsi di tennis dei centri federali a Pievepelago, Serramazzoni e Sestola.
Tra loro anche numerosi modenesi che usufruiscono degli sconti sulla quota di iscrizione offerti dalla Provincia di Modena: 200 mila lire fino a luglio e 300 mila lire dal 15 luglio in poi.
Sulla situazione dei centri tennis si è svolto, oggi lunedì 11 luglio, un incontro in Provincia al quale hanno partecipato Mario Lugli, assessore provinciale allo Sport, rappresentanti dei Comuni e dell’associazione "Luigi Orsini" di Roma che gestisce i centri in collaborazione con la Federazione italiana tennis.
"I centri sono una realtà significativa per l’Appennino modenese – afferma Lugli – e il contributo della Provincia ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi modenesi al tennis ma anche incentivare il turismo sportivo che appare in notevole crescita in questi ultimi anni".
Le iscrizioni sono ancora aperte; occorre rivolgersi all’associazione sportiva "Luigi Orsini", via Flaminia 362, Roma, tel. 06/3233647.
I corsi sono riservati ai ragazzi dai sette ai 16 anni e si svolgeranno in estate con turni di due settimane a partire fino al giorno 8 settembre. La quota intera di partecipazione ai centri è di un milione e 100 mila lire per i turni di agosto, mentre è di un milione 150 mila per il primo turno dal 17 giugno al 30 giugno. Per i turni in luglio la quota sale a un milione 350 mila lire. Sono compresi vitto e l’alloggio presso i centri o alberghi convenzionati, lezioni di tennis tenute da maestri federali e diverse attività complementari: escursioni guidate, animazioni e la pratica di altri sport. Per i ragazzi che intendono svolgere esclusivamente l’attività sportiva (senza la sistemazione nei centri) il costo scende a 300 mila lire, 200 mila lire per i residenti.
Oltre a quelli modenesi gli altri centri federali si trovano a Castel di Sangro-Roccaraso in provincia di L’Aquila, a Lizzano in Belvedere in provincia di Bologna e a Brallo di Pregola in provincia di Pavia e Cavareno in provincia di Trento.
Fino allo scorso anno era in funzione anche un centro a Palagano, dedicato al perfezionamento tecnico, la cui attività per quest’anno risulta temporaneamente sospesa.
Tutti i più noti tennisti italiani, a partire da Adriano Panatta, hanno frequentato questi centri.
Data comunicato | 11/6/2001 |
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Numero | 659 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | lunedì 11 giugno 2001 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |