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Comunicato stampa N° 1250 del 14/11/2001

riforma costituzione: nuove competenze a enti locali
con il federalismo un ruolo centrale per le province

Consiglio delle autonomie locali in ogni regione, soppressione dei controlli da parte del Comitato regionale (il cosiddetto Coreco), possibilità di stabilire a livello regionale nuove regole per gare d’appalto e lavori pubblici, effettiva autonomia finanziaria per Province e Comuni. Sono solo alcuni esempi di come, con la riforma della Costituzione confermata dall’esito del recente referendum, cambiano il ruolo e le competenze della Regione e degli enti locali.

Al tema la Provincia di Modena ha dedicato mercoledì 14 novembre un convegno di approfondimento al quale hanno partecipato Ugo De Siervo e Massimo Carli, docenti di Diritto costituzionale e regionale all’Università di Firenze e Luciano Vandelli, assessore regionale all’Innovazione amministrativa e istituzionale. "Più potere ai cittadini e più poteri alle amministrazioni degli enti locali. Sono questi –Vandelli – i capisaldi della riforma del titolo V della Costituzione italiana. In un principio generale di sussidiarietà le Province giocheranno, per le funzioni costituzionalmente acquisite, un ruolo strategico nella nuova struttura federalista dello Stato".

Aprendo i lavori, il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi aveva sottolineato come "la riforma sia stato il primo passo concreto nella direzione del federalismo e permetterà ai cittadini un rapporto più diretto con le istituzioni. Per le Province, inoltre, rappresenta il riconoscimento di un ruolo costituzionale ben definito, dopo che negli ultimi anni, attraverso le riforme Bassanini, sono aumentate deleghe e responsabilità con risultati giudicati positivi".

A proposito dei Comitati regionali di controllo da più parti sono state sollevate perplessità sulla loro permanenza. Per una parte della dottrina, infatti, i controlli di legittimità sugli atti degli enti locali sarebbero già illegittimi dopo la riforma del titolo V della Costituzione che li abolisce. Ma dal convegno è emersa la necessità, individuando gli strumenti più idonei, di non disperdere le positività intrinseche a questa funzione.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
14/11/2001
Numero
1250
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 14 novembre 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005