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Comunicato stampa N° 1235 del 09/11/2001

summit in provincia sul rischio piene dei fiumi / 2

SPESI 100 MILIARDI IN CINQUE ANNI, I LAVORI IN MONTAGNA

Contro il dissesto idrogeologico nel modenese i diversi enti competenti hanno investito quasi 100 miliardi in cinque anni. Di questi quasi la metà sono stati utilizzati nelle zone montane dalla Regione Emilia Romagna per interventi di ripristino dei corsi d’acqua e per combattere l’emergenza frane. E sulle strade dell’Appennino dagli ultimi mesi del 2000 sono stati realizzati anche interventi Anas per 17 miliardi.

"Il dissesto idrogeologico – ha affermato concludendo il convegno Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – è una emergenza nazionale su cui gli enti locali stanno investendo ingenti somme. L’obiettivo strategico rimane la prevenzione che si persegue attraverso interventi mirati e una corretta programmazione del territorio".

Tra i diversi interventi figurano quelli realizzati in Appennino per affrontare l’emergenza causata dal maltempo dell’inverno scorso che ha provocato frane e smottamenti in diversi comuni dell’Appennino, tra i più colpiti Fiumalbo, Pievepelago e Frassinoro. Le principali opere sono state ricordate da Pasquale Federico, responsabile dell’ufficio modenese del servizio Difesa del suolo della Regione, che ha la competenza sui corsi d’acqua minori e sulle frane: a Fiumalbo lungo i torrenti Motte, San Francesco, Pistone e San Rocco (costo 600 milioni); a Frassinoro sono in corso in questi giorni lavori per oltre un miliardo e 200 milioni per il consolidamento dei versanti nella zona della frana a Romanoro; sempre a Frassinoro altri due interventi in corso prevedono il consolidamento dell’abitato di Rovolo (700 milioni) e la costruzione di difese spondali nella zona delle ceramiche a Ponte Dolo; sono quasi terminati i lavori per complessivi 900 milioni in diversi comuni lungo il torrente Scoltenna (nelle località Ponte Olina, Ponte della Luna e Cà Faggiola); a Montese sono iniziati i lavori di drenaggio e di consolidamento nella località Castelluccio che avranno un costo complessivo di due miliardi e 400 milioni; altri 800 milioni sono stati investiti a Pievepelago per prevenire il rischio frane e esondazioni a S.Annapelago; a Palagano sono in corso di esecuzione lavori per complessivi tre miliardi per consolidare i versanti lungo il torrente Dragone nelle località a Boccasuolo, Bacinelle e Sassorosso; altri due miliardi e mezzo sono stati investiti per interventi di ripristino per i danni del maltempo in diversi torrenti della montagna. Sono già stati appaltati altri interventi per complessivi due miliardi.

Scheda informativa

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Data comunicato
9/11/2001
Numero
1235
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 9 novembre 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005