E’ prevista anche l’evacuazione di una scuola nel corso dell’esercitazione di protezione civile che si svolgerà a Vignola a partire dal pomeriggio di venerdì 25 fino al mattino di domenica 27 maggio.

L’esercitazione, denominata "Val Panaro 2001", si svolge con il patrocinio e la collaborazione di Prefettura, Regione, Provincia, Comuni di Vignola, Marano, Savignano e Spilamberto, Carabinieri di Modena, Polizia municipale di Vignola, Vigili del fuoco di Modena, Corpo forestale dello Stato e Polizia stradale.

Partecipano, inoltre, oltre 250 volontari di diverse associazioni tra cui Anpas, Agesci, Avis, Gev e volontari del 118 che fanno parte della Consulta provinciale del volontariato per la protezione civile, l’organismo che organizza l’iniziativa.

"Queste esercitazioni– afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale alla Protezione civile – permettono di allenare la macchina organizzativa, ma servono anche a far crescere nei cittadini la cultura della protezione civile. Il ruolo dei volontari in questo settore è fondamentale".

L’esercitazione prevede la simulazione di diversi interventi di emergenza conseguenti ad un grave terremoto del settimo grado della scala Mercalli (magnitudo 4,2 ed epicentro nel comune di Vignola) con danni alle infrastrutture, edifici e panico tra gli abitanti in un’area compresa tra i comuni di Marano, Savignano e Spilamberto.

La prova di evacuazione si svolgerà sabato mattina intorno alle ore 9 nella scuola elementare "Aldo Moro" in via Cimarosa con il coinvolgimento di oltre 100 alunni, Vigili del fuoco, unità cinofile e operatori sanitari. Al termine dell’operazione si svolgerà una lezione nel campo della protezione civile, allestito in un’area adiacente alla tangenziale ovest di Vignola.

Nel corso dell’esercitazione saranno simulati, tra l’altro, il recupero di un automobile nel fiume nei pressi del ponte Muratori, il salvataggio di persone isolate con l’intervento dei paracadutisti (l’atterraggio è previsto sabato 26 intorno alle ore 15 nei pressi del campo base) e lo spegnimento di un incendio vicino a Spilamberto, causato dalla caduta di pali dell’energia elettrica e la ricerca di dispersi con mezzi aerei ultraleggeri a Marano.

Tutte le operazioni saranno dirette dal campo base dove sono allestite un capannone di 120 metri quadrati, la cucina da campo, un generatore, roulottes e tutte le attrezzature.