Avanza ancora la frana di Cargedolo a Frassinoro minacciando da vicino una delle tre abitazioni evacuate in via cautelativa nei giorni scorsi dal sindaco Elio Pierazzi. Questa mattina, mercoledì 14 marzo, i tecnici del servizio provinciale Difesa del suolo della Regione hanno rilevato una serie di fessure nel terreno a meno di cinquanta metri dall’abitazione.

E proprio dalla zona della casa a rischio sono partiti i primi lavori urgenti decisi dalla Regione, con uno stanziamento urgente di 100 milioni, per tentare di ridurre l’acqua della frana: è necessario innanzitutto eliminare gli alberi divelti, poi realizzare le piste di accesso di ruspe che scaveranno i canali di scolo delle acque.

Il bel tempo sulla zona sta favorendo la riuscita delle operazioni che appaiono comunque complesse; lo smottamento, infatti, si presenta come un’enorme massa fangosa di circa 400 mila metri cubi di terra, con un fronte largo circa 80 metri, una lunghezza di oltre 500 e una profondità di circa dieci metri.

Prosegue intanto il monitoraggio disposto dal Comune che sarà potenziato nei prossimi giorni da nuovi rilevatori del servizio provinciale Difesa del suolo. Per ora la viabilità sulla statale 486 non appare a rischio.