News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: News | · Comunicati Stampa · 2001 · Protezione civile

Comunicato stampa N° 275 del 09/03/2001

alluvioni / 1- intesa tra enti per la protezione civile
via a nuovo modello di coordinamento per le emergenze

 

In caso di pericolo alluvione tutti gli enti con responsabilità di protezione civile e nella gestione dei fiumi interverranno seguendo un nuovo modello di coordinamento che stabilisce compiti e rapporti tra i diversi soggetti.

L’accordo è stato siglato venerdì 9 marzo nella sede della Provincia dal presidente della Provincia Graziano Pattuzzi, dal Prefetto di Modena Italia Fortunati, da sindaci e rappresentanti di vari enti (vedi comunicato n.277).

"Per la prima volta - ha affermato Pattuzzi - abbiamo stabilito uno schema di intervento per migliorare l’organizzazione della protezione civile. Anche se le casse di espansione hanno ridotto il pericolo alluvione, non dobbiamo dimenticare che il nostro territorio rimane a forte rischio idraulico".

La definizione del protocollo è stata coordinata dalla Provincia, nell’ambito delle attività di protezione civile, e segue quello sugli incendi boschivi, siglato lo scorso anno, mentre entro il 2001 sarà definito il protocollo relativo ai terremoti e al rischio idrogeologico.

"Gli obiettivi di questa intesa - spiega Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale alla Protezione civile - sono la definizione delle modalità di comunicazione tra gli enti e di attivazione in caso di emergenza, il completamento delle banche dati sulle risorse e gli elementi a rischio, ma anche gli impegni per svolgere tutte le attività ordinarie come la formazione dei volontari che sono indispensabili in caso di emergenza".

Per ogni ente l’intesa stabilisce impegni e compiti specifici nelle diverse fasi dell’emergenza: attenzione, preallarme e allarme (vedi comunicato n. 276). Seguendo i criteri stabiliti dall’accordo, tutti gli enti poi si ad impegnano a elaborare in "tempo di pace" e entro i prossimi 60 giorni, un proprio piano interno per l’attuazione del modello di intervento provinciale, nonché fornire alla Provincia i numeri di reperibilità telefonica a cui fare riferimento in caso di necessità. I Comuni, in particolare, dovranno costituire ufficialmente il Centro operativo comunale, stabilire le modalità di attivazione e realizzare i censimenti delle risorse e delle aree a rischio che saranno raccolti nella banca dati della Provincia.

Oltre al modello di intervento per ogni ente l’intesa individua i componenti del Centro coordinamento soccorsi e della Sala operativa provinciale e contiene, tra l’altro la tabella dei livelli idrici per la chiusura dei ponti e per l’avvio della fase di preallarme, la carta dei tratti critici, la carta delle aree storicamente allagate, l’elenco dei mezzi e dei materiali disponibili.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
9/3/2001
Numero
275
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 9 marzo 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005