Con storie di vita di pastori, agricoltori e turisti dell’Appennino molisano, il giornalista del "Nuovo oggi Molise" Antonio Sorbo si è aggiudicato, per la carta stampata, l’edizione 2001 del premio giornalistico intitolato a Padre Gabriele Adani. L’iniziativa, che ha per tema "L’Appennino di ieri, di oggi, di domani", ha appunto lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza della realtà appenninica emiliana e nazionale.

Alla premiazione - che si svolge domenica 13 gennaio, alle 16,30, nella sala consiliare del municipio di Zocca – parteciperà Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana e presidente della giura del premio giunto quest’anno alla quinta edizione.

Per la sezione radio e televisioni è stato premiato il modenese Mario Benito Lugari di Telestudio di Modena.

Per la saggistica la giuria all’unanimità ha deciso di premiare il pavullese Andrea Pini per il saggio "Montecenere una comunità all’ombra dei Montecuccoli" edito da Adelmo Iaccheri (Pavullo). Sempre nella sezione della saggistica la giuria ha deciso di assegnare una particolare "menzione d’onore" ad Almo Pasquali per il saggio "Voci del passato" ovvero storie tradizioni e costumi della terrà di Fanano raccontate attraverso testimonianze e documentazioni fotografiche.

Organizzato dal Comune di Zocca, dalla Provincia di Modena e dall'Antoniano di Bologna, con il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Bologna, il premio consiste, per ogni sezione, in tre milioni di lire e in una medaglia artistica che riproduce un ritratto di padre Gabriele Adani che, originario di Zocca, ha svolto per quasi quarant'anni un'intensa attività giornalistica conducendo, negli anni Sessanta, anche la rubrica radiofonica Rai "Un minuto per te".

Alla premiazione partecipano anche il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della regione Claudio Santini, il sindaco di Zocca Carmen Zini, l’assessore provinciale alla Cultura Mario Lugli, l’assessore alla Cultura della Provincia di Bologna Marco Macciantelli.