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Comunicato stampa N° 375 del 05/04/2001

pavullo, venerdì 5 aprile convegno nazionale alcolismo
in montagna percentuale 2,5 volte superiore alla media

 

La percentuale degli alcolisti in montagna è due volte e mezzo superiore alla media regionale e provinciale. Inoltre sull’Appennino modenese il numero degli alcolisti, lo scorso anno, ha superato quello di coloro che hanno dipendenza da droghe come l’eroina e la cocaina: infatti il 55 per cento degli assistiti dai servizi sanitari ha problemi di abuso di alcool.

Sono questi alcuni dei dati che saranno presentati nel corso del convegno nazionale "Alcol e realtà montana" in programma venerdì 6 aprile, dalle ore 9 alle ore 18, a Pavullo nella sede della Comunità montana del Frignano. Durante il convegno i maggiori esperti nazionali di questa patologia, oltre a mettere a confronto diverse esperienze territoriali, affronteranno i temi della prevenzione e del recupero. Tra gli interventi previsti durante i lavori – aperti da Giorgio Razzoli e Gianluca Borghi, rispettivamente assessore alle Politiche sociali di Provincia di Modena e Regione Emilia Romagna - quelli dei responsabili dei centri alcologici di Belluno (Alfio De Sandre), di Bergamo (Andrea Noventa) e di Piacenza (Antonio Mosti)

I dati statistici sui pazienti in carico al servizio dipendenze patologiche del distretto Ausl di Pavullo – che non necessariamente comprendono anche tutti coloro che riservatamente si rivolgono ai gruppi di mutuo aiuto presenti sul territorio – evidenziano come il territorio montano modenese si allinei, riguarda la problematica dell’alcolismo, a zone geografiche simili del Paese dove si stima che circa il 10 per cento degli italiani ha problemi legati all’alcool.

Nel 2000 i 68 alcolisti in carico al servizio sanitario di Pavullo rappresentano circa il 20 per cento del totale dei pazienti trattati nell’intera provincia modenese (351unità ) e ben il 2,5 per cento di quelli dell’intera Emilia Romagna (complessivamente 2720). In quattro anni i pazienti assistiti sono più che triplicati passando dalle 21 unità del 1997 alle 60 del 2000: in provincia, in complesso, l’aumento è stata di poco meno del doppio passando dai 189 pazienti a carico del ’97 ai 351 dello scorso anno.

Nel territorio dell’Ausl di Modena operano sei Centri alcologici attivi presso altrettanti Sert. Si contano due associazioni che operano con 10 club di alcolisti in trattamento nonché sette gruppi di Alcolisti anonimi, due gruppi di Al Anon e un gruppo di Al-Ateen per un totale di ben 20 gruppi di auto-aiuto gestiti dal privato sociale.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
5/4/2001
Numero
375
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 5 aprile 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005