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Comunicato stampa N° 293 del 16/03/2001

minori, al via la progettazione per la legge turco \ 2
i risultati del triennio: 51 iniziative per 10 miliardi

 

Sono 51 i progetti realizzati negli ultimi tre anni a Modena grazie ai quattro miliardi e mezzo di contributi della legge 285 del ’97, conosciuta come legge Turco, che hanno permesso investimenti per nove miliardi e 869 milioni da parte degli enti locali sulla base del piano predisposto dalla Provincia.

Le linee guida degli interventi realizzati sono riconducibili al sostegno alla famiglia, al contrasto della povertà, della violenza e dell’esclusione sociale, all’individuazione di misure alternative al ricovero di minori in istituti assistenziali ed educativi, ma anche alla promozione dell’esercizio dei diritti civili, al miglioramento dell’ambiente urbano e a una migliore fruizione delle città.

Nel distretto di Modena sono stati realizzati nuovi servizi nido ("Manitù" e "Albero azzurro"), l’ampliamento dei centri estivi anche con l’inserimento di minori handicappati, laboratori educativi per adolescenti, attività per minori nomadi e stranieri e iniziative nell’ambito del progetto "La città dei bambini e delle bambine".

Un progetto analogo è stato realizzato anche nel distretto di Carpi insieme all’istituzione del Centro per le famiglie e del Centro d’ascolto per adolescenti, al potenziamento dell’affido familiare ("Il sorriso di un bambino"), a interventi educativi territoriali, al progetto nomadi e a iniziative per l’aggregazione di bambini e giovani.

A Mirandola sono stati realizzati un centro gioco e uno spazio bambini nell’ambito di un asilo nido, un servizio di consulenza legale a donne con figli minori in separazioni conflittuali, borse lavoro per adolescenti e attività di formazione per operatori, anche con valenza provinciale. Un centro giochi ("La borsa di Mary Poppins") è stato attivato anche a Sassuolo, nel reparto di Pediatria dell’Ospedale, insieme al Progetto Help per la famiglia, a interventi per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, a servizi per il tempo libero degli adolescenti.

Nel distretto di Pavullo i centri giochi sono due ("Mago di Oz" e "Mara Miao") e si sono affiancati a interventi per il potenziamento dell’affido, all’introduzione dei prestiti sull’onore, alla progettazione di spazi pubblici per il gioco ("Area verde"), di un ambiente per l’aggregazione giovanile ("Spazio giovani") e di uno per la prima infanzia e la famiglia.

Anche nel distretto di Vignola è stato attivato il prestito d’onore per le famiglie in difficoltà, così sono stati realizzati interventi per il sostegno educativo ai minori a rischio, per la diffusione della cultura dell’accoglienza, per il potenziamento degli spazi per l’aggregazione spontanea degli adolescenti. Con "Riprendiamoci il parco" sono state ampliate le possibilità di fruizione delle aree verdi mentre sono stati iniziati progetti per l’introduzione dei Consigli comunali dei bambini per favorire la partecipazione alla vita della comunità locale e l’educazione alla legalità democratica e alla convivenza civile.

Temi che sono stati ripresi anche nel distretto di Castelfranco dove, in particolare, è stato potenziata la Ludoteca itinerante ("Ludobus") e sono stati attivati centri gioco, borse lavoro e gruppi socio-educativi per gli adolescenti.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
16/3/2001
Numero
293
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 16 marzo 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005