Hanno tempo fino a lunedì 2 luglio le aziende modenesi che devono presentare alla Provincia, nell’ambito di convenzioni, le proposte per l’inserimento lavorativo dei disabili per i quali sono previsti finanziamenti dal Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili.

Il modello di domanda è disponibile nel sito www.provincia.modena.it. Per informazioni telefonare al servizio Politiche del lavoro, tel. 059\209.323.

Gli incentivi economici sono previsti dalla nuova legge sul collocamento al lavoro dei disabili che rende più flessibili anche i meccanismi di assunzione. Le risorse del fondo saranno assegnate a Modena dalla Regione Emilia Romagna nelle prossime settimane.

Sono previsti rimborsi per le spese necessarie alla trasformazione del posto di lavoro (abbattimento di barriere architettoniche e interventi per adeguamenti delle strutture alle esigenze dei disabili), ma anche una riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro.

"Le priorità che abbiamo individuato per l’ammissione agli incentivi - spiega Giorgio Razzoli, assessore provinciale al Lavoro e alle politiche sociali e delle famiglie - riguardano l’avviamento lavorativo dei disabili che presentano particolari difficoltà di inserimento, ma intendiamo premiare anche i programmi che prevedono forme di inserimento lavorativo stabile, quelli con percorsi formativi con l’applicazione di tecnologie compensative, così come le iniziative che introducono innovazioni per modalità e tempi di lavoro e quelle che favoriscono l’inserimento lavorativo delle donne disabili".

Hanno diritto ai contributi le imprese private, anche se non soggette all’obbligo di assunzione, le cooperative sociali, i consorzi e altri soggetti (anche pubblici) che stipulano convenzioni con la Provincia.