Si stanno concludendo i lavori di costruzione del centro servizi per turisti del parco di S.Giulia a Monchio di Palavano. All’interno della struttura, costruita con fondi Cipe e risorse della Provincia per un costo complessivo di circa un miliardo, funzioneranno un ristorante e servizi ricreativi anche a carattere culturale.

La Provincia di Modena, proprietaria del parco di S.Giulia e del centro servizi, intende assegnare in concessione l’edificio tramite selezione pubblica, sulla base dell’offerta economica più vantaggiosa (canone a base di gara di 50 milioni di lire) e di un progetto che sarà valutato da una commissione.

Le domande dovranno essere inviate entro il 29 maggio alla Provincia di Modena - Segreteria generale - viale Martiri della Libertà 34, Modena.

I requisiti e le modalità del bando possono essere richiesti all’assessorato al Turismo della Provincia, via Barozzi 340 a Modena (tel. 059 209520) e sono consultabili in Internet nel sito www.provincia.modena.it.

"Il centro – spiega Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo – rappresenta una importante opportunità per lo sviluppo turistico della zona e per migliorare la fruizione del parco".

Situato nei pressi del borgo di Monchio, il parco di S.Giulia comprende un’area naturalistica di circa 27 ettari, caratterizzata da boschi di querce, castagni e ampi prati di montagna attraversati da sentieri panoramici attrezzati con aree pic-nic.
Il parco è anche un simbolo storico: durante la seconda guerra mondiale questa zona fu teatro di feroci rappresaglie nazifasciste contro gli abitanti di Monchio, Susano e Costrignano, accusati di appoggiare l’attività dei partigiani che costarono la vita a 129 persone. Per ricordare quei tragici eventi, all’interno del parco, ai piedi della salita che conduce alla chiesa di santa Giulia, è stato allestito un memoriale costituito da quattordici imponenti sculture su pietra eseguite da altrettanti scultori di tutto il mondo.