Comunicato stampa N° 960 del 25/08/2001
Un fondo di 200 milioni affidato alle Comunità montane per incentivare gli interventi di piccola manutenzione dei privati danneggiati dall’alluvione dello scorso autunno che ha colpito molti comuni dell’Appennino. Lo ha stanziato la Provincia di Modena con la variazione di bilancio approvata dal Consiglio nelle scorse settimane.
Era stato lo stesso Consiglio provinciale a richiedere il finanziamento per interventi come la pulitura dei fossi o i drenaggi di terreno approvando all’unanimità, prima dell’estate, un ordine del giorno proposto da Mauro Biondi (Margherita): "E’ un modo per contribuire concretamente alla difesa dell’ambiente montano affidandone la manutenzione direttamente agli agricoltori".
In molti casi, la causa di frane e smottamenti è proprio lo stato di incuria del territorio a causa dell’abbandono da parte dei privati e della conseguente carenza di interventi sugli argini di sostegno, di pulizia dei ruscelli e dei canali di scolo, di cura delle piantumazioni. "E’ giusto dare una mano agli agricoltori della montagna per fare capire loro che non li abbiamo abbandonati, che non sono rimasti soli a difendere il territorio" aveva aggiunto nel dibattito il consigliere del Ccd Tomaso Tagliani appoggiando la proposta di Biondi.
"Con queste risorse – commenta Ferruccio Giovanelli, assessore all’Ambiente – è possibile per le Comunità montane contribuire a realizzare interventi dei privati decisivi per la sicurezza dei versanti e per i quali le domande giacevano da mesi senza possibilità di finanziamenti".
Data comunicato | 25/8/2001 |
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Numero | 960 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | sabato 25 agosto 2001 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |