Riso, spaghetti, lenticchie secche, tonno in scatola. Sono generi alimentari e verranno raccolti sabato 10 febbraio all’Ipercoop I portali di Modena nell’ambito di un’iniziativa a favore del popolo Saharawi per il quale si sta organizzando l’ottava Carovana di aiuti diretti ai campi profughi. La raccolta si effettua anche sabato 17 febbraio nei supermercati Coop di Carpi (via Peruzzi e via Magazzino), Novi e Formigine.

L’iniziativa è promossa dall’associazione di solidarietà con il popolo Saharawi Kabara Lagdaf e dal Coordinamento regionale Saharawi insieme alla Provincia nell’ambito del Comitato provinciale per i diritti umani, la cultura della pace e la cooperazione allo sviluppo.

E’ possibile contribuire anche economicamente con un’offerta destinata all’acquisto di un’autocisterna per il trasporto dell’acqua: conto corrente n. 8744\29 della Banca popolare dell’Emilia Romagna, agenzia 3. Causale: Carovana aiuti 2001.

Sono ormai 25 anni che il popolo Saharawi vive in tendopoli nel deserto tra l’Algeria e il Marocco. Proprio in questi giorni nell’area si sta concludendo la missione Onu di verifica del piano di pace siglato nel 1991 tra il Marocco e il Polisario, che rappresenta il popolo Saharawi nei confronti dell’Onu. La questione aperta è lo svolgimento del referendum per l’autodeterminazione previsto, appunto, dal piano insieme all’indipendenza del Sahara occidentale ma osteggiato dal Marocco.

Nel marzo del 1997 la Provincia di Modena ha firmato un patto di amicizia con Provincia di El Aayun, della Repubblica araba democratica del Saharawi, con l’obiettivo di favorire la diffusione di una cultura di rispetto e pace fra i popoli, ma anche per promuovere interventi di aiuto e solidarietà, iniziative socio-sanitarie e culturali per migliorare le condizioni di vita di un popolo costretto all’esilio nel deserto.