Partecipano anche don Antonio Mazzi della Comunità Exodus e il cantante Paolo Belli, insieme al presidente della Provincia Graziano Pattuzzi e al presidente di Rock no War Giorgio Amadessi, all’incontro di mercoledì 24 gennaio con gli studenti dell’istituto Barozzi di Modena (aula magna, dalle 9,30) promosso nell’ambito della raccolta di solidarietà a favore di Eritrea ed Etiopia "Anche una gomma può cancellare la guerra". Nel corso dell’iniziativa volontari modenesi delle organizzazioni Hewo, del Gruppo missioni Asmara (Gma) e dell’associazione Papa Giovanni XXIII illustreranno la situazione nell’area africana e presenteranno iniziative di cooperazione in fase di realizzazione, anche con l’utilizzo di diapositive.

La raccolta di solidarietà prosegue fino alla fine del mese con la possibilità di consegnare articoli di cancelleria, farina e legumi in scatola che saranno inviati ai campi profughi nei due paesi dove la guerra appena conclusa e la carestia stanno provocando migliaia di vittime. L’iniziativa, che coinvolge buona parte delle scuole modenesi e delle parrocchie, si concluderà con una festa per i bambini e un concerto per i ragazzi in programma venerdì 2 febbraio.

La raccolta di sabato scorso al centro commerciale La Rotonda, alla quale hanno partecipato 50 volontari di Rock no War che coordina tutta l’iniziativa, ha fruttato materiale per circa tre tonnellate tra farina, scatolame e materiale di cancelleria.

Il progetto, che è stato insignito nella Medaglia d’argento premio del Presidente della Repubblica per il suo alto valore meritorio, è promosso da Provincia, Regione, Provveditorato, Diocesi con la collaborazione di Comuni, enti, aziende, gruppi e associazioni di volontariato.