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Comunicato stampa N° 1390 del 22/12/2001

consiglio discute di ambiente e sicurezza alla scam
via ad nuovo impianto contro le emissioni di ammoniaca

Lo stabilimento della Scam di Modena ha installato un nuovo impianto di abbattimento delle emissioni di ammoniaca nell’atmosfera che permetterà di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dell’insediamento.

Lo ha reso noto Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente, nell’ultima seduta del Consiglio provinciale rispondendo ad una interrogazione di Andrea Leoni e Dante Mazzi (FI) sui rischi ambientali dovuti all’azienda, soprattutto in caso di incidente, e sulla eventuale opportunità di delocalizzare l’impianto così vicino al centro abitato.

Il nuovo impianto per l’ammoniaca è stato installato sulla base delle prescrizioni dell’ufficio Controlli ambientali della Provincia e delle recenti leggi in materia.

"I rischi per la sicurezza dei cittadini – ha affermato Giovanelli – dovuti alla presenza dell’impianto non sono gravi. L’azienda è sottoposta alla direttiva Seveso sugli impianti industriali a rischio ambientale che comporta controlli, prescrizioni severe e obblighi di informazione ai cittadini come avvenuto di recente con una iniziativa pubblica".

Giovanelli ha ricordato che in 40 anni di attività alla Scam non si è verificato alcun incidente grave e che "per i tecnici il grado di rischio sia inferiore, per persone potenzialmente coinvolte, a quello derivante da una fuga di gas e da incidenti gravi in autostrada".

Per Giovanelli, inoltre, nel caso dell’incidente più grave ipotizzabile, cioè un incendio generalizzato, con magazzini completamente pieni, scarsa efficacia negli interventi delle squadre di emergenza interne e dei vigili del fuoco e condizioni meteo avverse, si possono propagare nel raggio di circa 240 metri dallo stabilimento fumi con eventuali sostanze tossiche in grado di provocare problemi alla salute solo se respirate per 30 minuti consecutivi e senza protezione.

Leoni nel suo intervento ha chiesto in futuro maggiori ed esaurienti spiegazioni per i cittadini sulla pericolosità dell’impianto e ha ribadito la forte preoccupazione degli abitanti della zona anche "per l’aggravarsi del rischio attentati dovuti alla crisi internazionale".

Giovanelli ha sottolineato che criteri e modalità di informazione alla cittadinanza seguono quelli previsti dalla Protezione civile e che tutti i cittadini interessati hanno ricevuto tutte le informazioni necessarie anche attraverso un apposito manuale.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/12/2001
Numero
1390
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 22 dicembre 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005