Il Consiglio provinciale di Modena ha detto sì all’intervento diretto in Afghanistan approvando sia il documento della maggioranza, presentato dal capogruppo Ds Maino Benatti, sia quello di Forza Italia, illustrato dal capogruppo Massimo Bertacchi. Unico voto contrario quello del rappresentante di Rifondazione, Alfredo Silvestri, che comunque ha ritirato il suo documento nel quale, oltre a esprimere solidarietà per il popolo americano, chiedeva "la fine immediata della guerra".

Il voto incrociato dei due documenti da parte del centrosinistra e del Polo esprime la "sintonia con il voto espresso dal Parlamento a larghissima maggioranza" ha sottolineato Bertacchi ricordando che si tratta di scegliere "tra occidente e integralismo criminale: l’attentato nell’11 settembre ha colpito tutti. Siamo parte di un’alleanza che ha l’obiettivo di estirpare il terrorismo e combattere i paesi che lo appoggiano"

Battere il terrorismo è anche l’obiettivo comune ricordato da Benatti, che ha sottolineato come l’Onu abbia riconosciuto la legittimità dell’azione militare. Per Benatti, inoltre, è necessario aprire al più presto corridoi per gli aiuti umanitari e proseguire "l’attività politica e diplomatica che permetta di raggiungere una pace durevole, nel medio oriente e in tutto il mondo, per fare prevalere le ragioni del dialogo e della civile convivenza tra i popoli". "Si tratta di un intervento necessario per difenderci dal terrorismo – ha aggiunto Mauro Cavazzuti (Margherita) – ma resta una decisione sofferta, assunta con spirito di responsabilità e con l’auspicio che l’azione militare sia breve".

Silvestri ha ribadito la posizione contraria alla guerra: "Ha provocato centinaia di morti e milioni di profughi senza catturare neanche un terrorista: soffrono solo i popoli. Serve un intervento di polizia internazionale dell’Onu".